Lettera di oltre 1.400 accademici israeliani per porre fine alla guerra a Gaza

904
Lettera di oltre 1.400 accademici israeliani per porre fine alla guerra a Gaza

 

Oltre 1.400 accademici israeliani hanno firmato una petizione che chiede al governo di porre fine alla guerra genocida contro la Striscia di Gaza.

"Noi, docenti e personale amministrativo delle istituzioni accademiche israeliane, chiediamo al governo israeliano di porre fine alla guerra a Gaza senza indugio e di assicurare l'immediato ritorno degli ostaggi", si legge nella petizione, scritta in ebraico e in inglese, riportata anche dai media israeliani.

La petizione, intitolata "Un appello al governo israeliano per porre fine alla guerra e garantire il ritorno degli ostaggi", sostiene che la liberazione dei prigionieri israeliani detenuti da Hamas e la fine della guerra "sono imperativi morali e sono in linea con gli interessi israeliani".

I firmatari hanno affermato che l'attacco di Hamas del 7 ottobre ha concesso a Israele "il diritto di autodifesa contro tali atti nei limiti del diritto internazionale".

Tuttavia, questo scopo iniziale è stato esaurito, in parte perché il governo ha deliberatamente evitato di definire una visione strategica o politica al di là della guerra, puntando invece a una non meglio definita "vittoria completa" che, anche secondo gli alti ufficiali militari, non solo è irraggiungibile, ma probabilmente porterà alla morte degli ostaggi".

Nella petizione si avverte che la guerra israeliana "sta causando danni enormi ai civili di Gaza, fame e distruzione senza precedenti delle infrastrutture".

"Porta a molte vittime israeliane, a danni mentali per centinaia di migliaia di persone, a enormi danni economici e a un grave deterioramento dello stato di diritto in Israele e nei territori occupati", è stato aggiunto.

"Impedisce anche la stabilizzazione della situazione nel nord del Paese e il ritorno delle popolazioni sfollate", si legge nella petizione.

"Inoltre, danneggia gravemente la posizione internazionale di Israele, porta all'isolamento internazionale, a implicazioni legali, a boicottaggi culturali e accademici e a danni a lungo termine in molti altri aspetti. Inoltre, mina gravemente la capacità di Israele di adempiere al suo dovere supremo di restituire gli ostaggi", concludono gli accedemici nella loro lettera.


--------------------------------------------------------

A GAZA LA SITUAZIONE UMANITARIA E' FUORI CONTROLLO. LA PULIZIA ETNICA DECISA

C'E' UNA ONG, GAZZELLA ONLUS, CHE NON SI ARRENDE A QUESTE BARBARIE E OGNI GIORNO, EROICAMENTE, PORTA BENI DI PRIMA NECESSITA' ALLA POPOLAZIONE STREMATA




L'ANTIDIPLOMATICO E LAD EDIZIONI, INSIEME A Q EDIZIONI, E' IMPEGNATA ALLA RACCOLTA FONDI PER LA POPOLAZIONE DI GAZA

ACQUISTANDO IL LIBRO "IL RACCONTO DI SUAAD - PRIGIONIERA PALESTINESE" DAL NOSTRO SITO CONTRIBUIRETE ATTIVAMENTE ALL'INVIO DI AIUTI ALLA POPOLAZIONE DI GAZA

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti