Lula a Trump: “Siamo un Paese sovrano. Non accettiamo interferenze o tutele da parte di nessuno”
Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha dichiarato che, in quanto Stato sovrano, il suo Paese non accetta interferenze o tutele da parte di altri - riferendosi agli Stati Uniti - e che la difesa della democrazia spetta solo ai suoi cittadini.
Durante una conferenza stampa nel quadro del vertice dei BRICS, Lula ha fatto riferimento alle recenti dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump, il quale attraverso il suo social network Truth Social ha affermato che il Brasile sta perseguendo penalmente l'ex presidente di destra Jair Bolsonaro, che deve affrontare un processo penale per aver guidato un complotto golpista volto a impedire che Lula fosse insediato come presidente.
«La difesa della democrazia in Brasile è una questione che riguarda i brasiliani. Siamo un Paese sovrano. Non accettiamo interferenze o tutele da parte di nessuno», ha sottolineato Lula.
Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati