Lula riceve i brasiliani evacuati da Gaza e afferma: "Non ho mai visto una violenza così disumana contro innocenti"

Lula riceve i brasiliani evacuati da Gaza e afferma: "Non ho mai visto una violenza così disumana contro innocenti"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Il Presidente brasiliano Lula ha dichiarato nella che il numero di bambini e donne uccisi nel conflitto tra Gaza e Israele è senza precedenti e che Israele sta "uccidendo persone innocenti senza alcun criterio" a Gaza. Per il leader del PT, le conseguenze di questi attacchi sono gravi quanto l'attacco di Hamas, che osservatori occidentali e certa politica utilizza come copertura per i crimini israeliani.

"In questa guerra, dopo quanto provocato da parte di Hamas, le conseguenze della soluzione dello Stato di Israele sono gravi quanto quelle di Hamas, perché stanno uccidendo persone innocenti senza alcun criterio. Lanciare bombe dove ci sono bambini, dove c'è un ospedale, con il pretesto che lì c'è un terrorista, non c'è giustificazione”, ha detto il presidente in un discorso tenuto in occasione di un evento pubblico.

Prima di criticare gli attacchi israeliani, Lula ha celebrato il salvataggio di 32 brasiliani che si trovavano a Gaza. Sono riusciti ad attraversare il confine con l'Egitto domenica e a tornare in Brasile lunedì. Il presidente ha anche ricordato la morte di bambini e donne nel conflitto.

"Finalmente siamo riusciti a riportare indietro le 32 persone, ora vediamo se ci sono ancora persone in Cisgiordania che vogliono venire, perché non lasceremo nessun brasiliano lì se vuole tornare. Oggi è un giorno di festa", ha detto Lula, che ha sottolineato il gran numero di bambini tra le vittime. "Non ho mai sentito che i bambini siano le vittime maggiori in una guerra. Il numero di donne e bambini che sono già morti e il numero di bambini che sono scomparsi non è mai stato visto in nessun'altra guerra", ha continuato.

Il discorso di Lula arriva nel contesto di una crescente pressione internazionale contro gli attacchi israeliani e i casi di persone innocenti uccise, soprattutto bambini ricoverati in ospedale. Dall'inizio del conflitto, ci sono stati più di 10.000 morti in Palestina, di cui circa 4.500 bambini nella Striscia di Gaza, e circa 1.400 israeliani presi di mira dagli attacchi di Hamas, oltre a 240 ostaggi rapiti dal gruppo.

In precedenza, durante una conferenza stampa lunedì, il ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira ha commentato il salvataggio e ha affermato che il presidente Lula sta lavorando per un cessate il fuoco nella regione. "Lula è coinvolto nella questione, ha parlato con i leader della regione e con le Nazioni Unite. La sua intenzione è quella di riesaminare la questione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per trovare un modo di sospendere l'ostilità e una tregua umanitaria per la popolazione civile che si trova ancora a Gaza".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Se Zelensky parla di pace... di Paolo Desogus Se Zelensky parla di pace...

Se Zelensky parla di pace...

A Caracas una nuova internazionale contro il fascismo di Geraldina Colotti A Caracas una nuova internazionale contro il fascismo

A Caracas una nuova internazionale contro il fascismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin" di Francesco Santoianni Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Le economie allo sbando. Come prima, più di prima di Giuseppe Giannini Le economie allo sbando. Come prima, più di prima

Le economie allo sbando. Come prima, più di prima

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

APRIRE LE GABBIE ALLE TIGRI ANZICHÉ CAVALCARLE di Michelangelo Severgnini APRIRE LE GABBIE ALLE TIGRI ANZICHÉ CAVALCARLE

APRIRE LE GABBIE ALLE TIGRI ANZICHÉ CAVALCARLE

Storm Shadow su Mosca. E poi? di Giuseppe Masala Storm Shadow su Mosca. E poi?

Storm Shadow su Mosca. E poi?

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti