Maria Zakharova: "L'Ucraina si fa sempre più piccola ogni volta che interrompe le trattative"
"Il territorio dell'Ucraina si riduce ogni volta che il regime di Kiev interrompe il processo negoziale". Questo il commento della portavoce del Ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova, durante una conferenza stampa. Citando le parole del cancelliere Sergei Lavrov, ha dichiarato: “Se volete capire il rapporto tra il processo negoziale e i territori, vi ricordo la dichiarazione del ministro degli Esteri russo del 28 settembre 2024”, ha sottolineato la diplomatica, ricordando le parole del ministro russo secondo cui Kiev avrebbe conservato una parte del Donbass se fossero stati rispettati gli accordi raggiunti nei colloqui di aprile 2022 a Istanbul.
“Ma ogni volta che viene infranto un patto, che la Russia rispetta sempre [e con cui è d'accordo], l'Ucraina diventa più piccola. Mi sembra opportuno ricordare questa citazione a tutti coloro che cercano una correlazione tra il processo negoziale e la dimensione del territorio”, ha aggiunto.
Domenica scorsa, il presidente russo Vladimir Putin ha proposto di riprendere il 15 maggio, senza condizioni preliminari, i negoziati diretti tra Kiev e Mosca, falliti tre anni fa. In questo contesto, ha ribadito ancora una volta che il Paese eurasiatico non ha mai abbandonato il dialogo con la parte ucraina, indicando che è stata Kiev a farlo quando ha lasciato i negoziati nel 2022.
Da parte sua, il capo del regime ucraino, Vladimir Zelensky, ha posto delle condizioni per mantenere i colloqui con la parte russa. In particolare, ha affermato che attenderà personalmente il presidente russo a Istanbul e ha ribadito la sua richiesta di un cessate il fuoco completo.