La possibile alleanza anti-Kiev che preoccupa l'UE
Secondo quanto riporta Politico, i politici dell'Unione Europea temono la formazione di un'alleanza tra i tre paesi del blocco che si oppongono al sostegno a Kiev.
A suscitare i timori di Bruxelles il leader del partito nazionalista Alleanza per l'Unione dei Romeni (AUR), George Simion, che ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania e probabile vincitore anche del secondo turno, previsto per domenica prossima. Simion, come i primi ministri di Ungheria e Slovacchia, Viktor Orbán e Robert Fico, è contrario a fornire maggiori aiuti europei a Kiev.
In questo contesto, il quotidiano ritiene che i funzionari europei temano che Simion, se vincesse le elezioni, potrebbe unirsi all'"attuale duo di distruttori dell'UE" e tentare congiuntamente di indebolire gli aiuti all'Ucraina. Allo stesso tempo, Politico ha sottolineato che la Romania riveste un'importanza geostrategica maggiore per l'Unione rispetto all'Ungheria o alla Slovacchia, pertanto questa proposta di alleanza rappresenterebbe "un duro colpo" per l'UE.
Nonostante il conflitto in corso tra Orbán e Simion, i leader europei sostengono che il politico rumeno potrebbe diventare una fonte di divisione all'interno del blocco e risolvere le divergenze con il leader ungherese. "Penso che sarebbe sicuramente una figura di disturbo al tavolo del Consiglio dell'UE e potenzialmente anche a quello della NATO ", ha ricordato Oana Lungescu, ex portavoce della NATO, aggiungendo che la neutralità della Romania riguardo al conflitto ucraino proposta da Simion è "incompatibile con la posizione della Romania come Stato membro dell'UE e come alleato della NATO".