Ministro esteri siriano: "Truppe straniere che entrano in Siria torneranno a casa in bare"
"Le truppe di terra straniere che entreranno in Siria torneranno a casa nelle bare". Questo il duro avvertimento del ministro degli Esteri siriano Walid al-Moallem al regime saudita, secondo quanto riferisce AP, nel corso di una conferenza stampa a Damasco.
Al-Moallem ha poi dichiarato che qualsiasi attacco contro il territorio siriano sarà considerato un atto di aggressione e avrà una risposta corrispondente. Secondo la logica, ha proseguito, è difficile immaginare che le truppe saudite entreranno in Siria, ma "con l'attuale leadership saudita non sarebbe irragionevole". "Nessuno pensi di attaccare la Siria o violare la sua sovranità, perché invieremo (gli aggressori) nel loro paese in bare di legno, che siano sauditi o turchi", ha insistito Muallem. "Sarà questo il destino di tutti coloro che parteciperanno con i terroristi all'aggressione della Siria", ha concluso.
Un generale saudita aveva detto giovedì che il suo paese sarebbe pronto a sostenere i cosiddetti ribelli “moderati” siriani con operazioni terrestri in Siria nell'ambito della faticente e famigerata coalizione anti-Isis guidata da Washington.
Il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov aveva dichiarato che ci sono buone ragioni per sospettare che la Turchia si stia preparando per un intervento militare in Siria.