Mosca svela le sue condizioni per un incontro sull'Ucraina nel 'formato Normandia'

Sergey Lavrov ha dichiarato di essere a favore di una riunione dei governi russo, ucraino, francese e tedesco per negoziare una via d'uscita della crisi in Ucraina. A una condizione: il rispetto degli accordi conclusi nel 2016 a Minsk.

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Mosca svela le sue condizioni per un incontro sull'Ucraina nel 'formato Normandia'


Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha rivelato, durante il Forum dei giovani della Russia "Territory of the Senses", che Mosca è a favore di un incontro sul 'formato Normandia' volto a fornire soluzioni alla crisi ucraina. Secondo il capo della diplomazia russa, la condizione sine qua non  in questa riunione, che includerebbe rappresentanti francesi, russi, ucraini e tedeschi, è che gli accordi precedentemente conclusi nell'ottobre 2016 a Minsk siano rispettati.
 
"Difenderemo fermamente, a livello mondiale, la necessità di attuare gli accordi di Minsk. Saremo pronti ad incontrarci nel formato Normandia, ma per fare questo, è prima necessario realizzare ciò che i leader [...] hanno concordato quasi tre anni fa", ha precisati Sergei Lavrov.
Nel summit nel formato Normandia (che riunisce Ucraina, Russia, Francia e Germania) nell'ottobre 2016, erano stati conclusi accordi, tra cui un cessate il fuoco nel Donbass.
 
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aver favorito un incontro in questo formato, aggiungendo tuttavia Stati Uniti e Gran Bretagna. 
 
L'incaricato d'affari dell'Ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina, William Taylor, da parte sua ha annunciato che Washington era interessata alla proposta del nuovo leader ucraino, dopo aver detto che non vedeva l'interesse di un tale formato.
 

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