Nel paradiso dei diritti umani la polizia uccide l'afroamericano George Floyd durante un controllo
di Danilo Della Valle
Mentre il candidato democratico Biden offende in diretta tv gli afroamericani e il Presidente Trump continua ripetutamente ad attaccare minoranze latinoamericane ed altri Paesi (compresa l'Italia) per distogliere l'attenzione dai suoi errori di gestione del Covid 19, negli Stati Uniti un afroamericano, George Floyd, viene ucciso durante un controllo da due poliziotti. A nulla sono servite le sue urla di aiuto, uno dei due uomini in divisa con il suo peso corporeo lo ha soffocato.
Oggi a Minneapolis scoppia la protesta, tanti sono scesi in piazza per chiedere la fine di questi episodi che ormai negli Usa succedono troppo spesso ai danni di afroamericani e minoranze etniche. "i can't breath" (non posso respirare), "stop killing black people" (basta uccidere uomini neri) si legge sui cartelli.
E questo sarebbe il Paese più democratico del mondo, che si erge a paladino dei diritti umani?
Al solo pensiero non posso respirare...
"I can’t breathe"
— TRT World (@trtworld) May 26, 2020
African American man dies shortly after police pinned him down by the neck during arrest. FBI to probe incident pic.twitter.com/SiEFftXm99