Nuova giornata di scioperi in Francia e Belgio
Uno sciopero di massa da parte dei lavoratori del settore pubblico e dei trasporti in Belgio ha portato alla chiusura di edifici governativi e uffici postali locali, fermato treni e autobus. I sindacati hanno organizzato la protesta - il secondo sciopero in una settimana - contro i tagli ai servizi pubblici.
In Francia si protesta invece contro la riforma del lavoro che porta il nome del Ministro del Lavoro, Myriam El Khomri.
In Francia si protesta invece contro la riforma del lavoro che porta il nome del Ministro del Lavoro, Myriam El Khomri.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, tre sindacati rappresentativi (CGT, UNSA, SUD Rail) hanno presentato preavviso di sciopero rinnovabile da questo martedì, 31 maggio, dalle 19. I negoziati per l'orario di lavoro dei lavoratori ferroviari che entrano nella fase finale sono al centro della discordia. A queste rivendicazioni la CGT-Cheminots e SUD Rail hanno aggiunto l'opposizione alla riforma del lavoro.
Per quanto riguarda la RATP: la CGT ha chiesto sciopero ad oltranza dal 2 giugno per chiedere la riapertura delle trattative salariali annuali e il ritiro del disegno di legge sulla riforma del lavoro. SUD RATP ha indetto uno sciopero ad oltranza dall'inizio degli Europei di calcio "contro la riforma del lavoro"
Il vento di protesta soffia anche da Air France. i membri del sindacato dei piloti, SNPL, maggioranza della società, ha votato per il 68% a favore di uno sciopero di oltre sei giorni contro, in particolare, la bassa retribuzione.
Scioperi anche nel trasporto marittimo.
La prossima giornata di mobilitazione generale contro la riforma è fissata per il 14 giugno.
Il presidente francese Hollande ha ancora un volta ribadito che non ritirerà la riforma definita " una legge di progresso utile al nostro Paese"
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