Nuove rivelazioni del Ministero della Difesa russo sui laboratori biologici Usa in Ucraina

Nuove rivelazioni del Ministero della Difesa russo sui laboratori biologici Usa in Ucraina

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


La Russia afferma di aver ottenuto documenti che rivelano che i laboratori finanziati dagli Stati Uniti in Ucraina hanno creato componenti di armi biologiche e le hanno testate sulla popolazione.

Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che a pochi mesi dall'inizio della campagna militare di Mosca in Ucraina, le truppe russe hanno iniziato a raccogliere dati relativi al ruolo e alle funzioni dei laboratori biologici statunitensi nel Paese.

"Dall'inizio della guerra, nel febbraio dello scorso anno, le truppe russe si sono procurate oltre 20.000 documenti, materiali di riferimento e di analisi e hanno intervistato testimoni oculari e partecipanti ai programmi militari-biologici statunitensi", ha dichiarato il Comandante delle Forze di difesa nucleare, biologica e chimica della Russia, il tenente generale Igor Kirillov.

Il generale ha affermato che i documenti "confermano... l'attenzione del Pentagono per la creazione di componenti di armi biologiche e la loro sperimentazione sulla popolazione dell'Ucraina e di altri Stati lungo i confini della Russia".

Ha spiegato che, in base ai documenti, che presumibilmente provengono dalla Defense Threat Reduction Agency (DTRA) del Pentagono, i membri del servizio, i prigionieri, i tossicodipendenti e altri "pazienti ad alto rischio di infezione" erano tra i gruppi presi di mira.

Kirillov ha dichiarato che l'ultima serie di documenti è stata portata alla luce a Lisichansk, nella Repubblica Popolare di Lugansk (LPR), all'inizio di questo mese.

"I campioni clinici e le cartelle cliniche dei pazienti con i loro dati personali sono stati seppelliti, e non cremati o distrutti in modo appropriato", ha detto il generale. "Ciò suggerisce che la distruzione di queste prove è stata effettuata con estrema fretta".

Il Comandante delle Forze di difesa nucleare, biologica e chimica della Russia ha poi osservato che "il Pentagono sta trasferendo attivamente le ricerche incompiute nell'ambito dei progetti ucraini agli Stati dell'Asia centrale e dell'Europa" e ha aggiunto che l'intelligence russa è a conoscenza delle iniziative statunitensi per aumentare la cooperazione in materia di biodifesa con le nazioni dell'Africa e dell'area Asia-Pacifico, tra cui Kenya, Singapore e Thailandia.

"Sotto la pressione della comunità internazionale, Washington sta cambiando il suo approccio all'organizzazione delle attività militari-biologiche, spostando le funzioni del cliente a dipartimenti civili - il Dipartimento della Salute, il Dipartimento dell'Energia, l'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID). Questo permette all'amministrazione statunitense di evitare le critiche nelle sedi internazionali" e di ridurre la pressione sul Pentagono e sulla Defense Threat Reduction Agency (DTRA), ha dichiarato Kirillov.

Poco dopo l'inizio della guerra in Ucraina, l'ambasciatore russo alle Nazioni Unite Vassily Nebenzia ha affermato che i laboratori segreti USA in Ucraina erano impegnati nella guerra biologica. Gli Stati Uniti e l'Ucraina, tuttavia, hanno negato le accuse.

Nell'ottobre dello scorso anno, la Russia ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di istituire una commissione per indagare se Washington e Kiev abbiano violato la convenzione che vieta l'uso di armi biologiche a causa di presunte attività svolte nei laboratori biologici in Ucraina.

Il Consiglio ha respinto la proposta di Mosca dopo il voto contrario di Stati Uniti, Regno Unito e Francia. Kirillov ha detto che l'opposizione degli Stati Uniti all'epoca "conferma che Washington ha qualcosa da nascondere e che garantire la trasparenza della ricerca biologica è contrario agli interessi degli Stati Uniti".

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Vincoli esterni (e quelli interni) di Paolo Desogus Vincoli esterni (e quelli interni)

Vincoli esterni (e quelli interni)

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse! di Giorgio Cremaschi Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking" di Francesco Santoianni La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking"

La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking"

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Canada, quando la toppa è peggio del buco... di Alberto Fazolo Canada, quando la toppa è peggio del buco...

Canada, quando la toppa è peggio del buco...

La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento di Antonio Di Siena La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento

La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO di Gilberto Trombetta IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE? di Michelangelo Severgnini È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Le nuove armi di Putin di Giuseppe Masala Le nuove armi di Putin

Le nuove armi di Putin

Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream" di Paolo Pioppi Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream"

Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream"

Re Giorgio e le "due repubbliche" italiane di Paolo Arigotti Re Giorgio e le "due repubbliche" italiane

Re Giorgio e le "due repubbliche" italiane

L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale di Damiano Mazzotti L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale

L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale