Sabotaggio elettrico in Venezuela: le accuse di Maduro e la resistenza popolare

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Sabotaggio elettrico in Venezuela: le accuse di Maduro e la resistenza popolare

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha dichiarato che l'attacco subito dal sistema elettrico del paese venerdì scorso era mirato a neutralizzare permanentemente la Central Hidroeléctrica Simón Bolívar (Guri), una delle principali fonti di energia del Venezuela. Maduro ha descritto l'incidente come il più grave mai registrato contro Guri, con l'obiettivo di distruggere completamente la centrale.

Durante un intervento dal Palazzo di Miraflores, il presidente ha rivelato che gli esperti hanno identificato i meccanismi utilizzati nell'attacco, che sono diversi da quelli impiegati nel 2019 per causare blackout massivi. Tuttavia, ha scelto di non divulgare ulteriori dettagli per non compromettere le indagini in corso.

Maduro ha accusato gli Stati Uniti di essere il responsabile ultimo dell'attacco, in collusione con elementi dell'opposizione locale e gruppi di hacker come Anonymous, che avevano precedentemente minacciato un possibile attacco al sistema elettrico.

La risposta del Governo Bolivariano e la reazione popolare

Il Ministro degli Esteri venezuelano, Yván Gil, ha annunciato che il governo e la classe lavoratrice stanno lentamente ripristinando il servizio elettrico nazionale. In un messaggio pubblicato su Telegram, Gil ha dichiarato che il Venezuela sta superando questa "nuova avventura golpista del fascismo", evidenziando la reazione positiva della popolazione e il suo comportamento esemplare di fronte alle difficoltà.

Il presidente Maduro ha esortato la popolazione a mantenere la calma e a mostrare "nervi di acciaio" durante l'emergenza. Ha descritto l'attacco come "criminale" e ha ribadito la determinazione del governo a superare questa crisi. Nel pomeriggio, ha pubblicato un video su Telegram dove mostra un tour per Caracas, dimostrando che la vita quotidiana continua nonostante la crisi.

In sintesi, mentre il governo venezuelano affronta le conseguenze dell'attacco al sistema elettrico, le autorità e i cittadini lavorano insieme per ripristinare la normalità e contrastare i tentativi di destabilizzazione condotti da forze interne ed esterne al paese.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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