Sabotaggio elettrico in Venezuela: le accuse di Maduro e la resistenza popolare

1210
Sabotaggio elettrico in Venezuela: le accuse di Maduro e la resistenza popolare

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha dichiarato che l'attacco subito dal sistema elettrico del paese venerdì scorso era mirato a neutralizzare permanentemente la Central Hidroeléctrica Simón Bolívar (Guri), una delle principali fonti di energia del Venezuela. Maduro ha descritto l'incidente come il più grave mai registrato contro Guri, con l'obiettivo di distruggere completamente la centrale.

Durante un intervento dal Palazzo di Miraflores, il presidente ha rivelato che gli esperti hanno identificato i meccanismi utilizzati nell'attacco, che sono diversi da quelli impiegati nel 2019 per causare blackout massivi. Tuttavia, ha scelto di non divulgare ulteriori dettagli per non compromettere le indagini in corso.

Maduro ha accusato gli Stati Uniti di essere il responsabile ultimo dell'attacco, in collusione con elementi dell'opposizione locale e gruppi di hacker come Anonymous, che avevano precedentemente minacciato un possibile attacco al sistema elettrico.

La risposta del Governo Bolivariano e la reazione popolare

Il Ministro degli Esteri venezuelano, Yván Gil, ha annunciato che il governo e la classe lavoratrice stanno lentamente ripristinando il servizio elettrico nazionale. In un messaggio pubblicato su Telegram, Gil ha dichiarato che il Venezuela sta superando questa "nuova avventura golpista del fascismo", evidenziando la reazione positiva della popolazione e il suo comportamento esemplare di fronte alle difficoltà.

Il presidente Maduro ha esortato la popolazione a mantenere la calma e a mostrare "nervi di acciaio" durante l'emergenza. Ha descritto l'attacco come "criminale" e ha ribadito la determinazione del governo a superare questa crisi. Nel pomeriggio, ha pubblicato un video su Telegram dove mostra un tour per Caracas, dimostrando che la vita quotidiana continua nonostante la crisi.

In sintesi, mentre il governo venezuelano affronta le conseguenze dell'attacco al sistema elettrico, le autorità e i cittadini lavorano insieme per ripristinare la normalità e contrastare i tentativi di destabilizzazione condotti da forze interne ed esterne al paese.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La povertà in Italia è ereditaria di Michele Blanco La povertà in Italia è ereditaria

La povertà in Italia è ereditaria

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti