Siria, nel 2015 il nuovo ministro della giustizia siriano “supervisionò” l'esecuzione di alcune donne
Sui vari social network da alcuni giorni circola un video dove appare il ministro della giustizia del nuovo governo siriano, Shadi Al-Waisi, mentre supervisiona, nel 2015, l'esecuzione di due donne nella provincia siriana di Idlib, all'epoca già sotto il controllo delle milizie islamiste.
IMMAGINI FORTI. SI ASTENGANO DALLA VISIONE PERSONE SENSIBILI
Nel video, condiviso su Telegram e altre piattaforme, si vede una donna nella città di Maaret Misreen, nella provincia di Idlib, circondata da alcuni miliziani accanto a un muro ricoperto di scritte "Jabhat Al-Nusra", il nome precedente dell'organizzazione Hay'at Tahrir Al-Sham (HTS), il gruppo islamista che ha rovesciato il presidente siriano Bashar al-Assad l'8 dicembre scorso.
All'inizio del video si vede un uomo, Shadi Al-Waisi, armato di pistola, che ordina alla donna di inginocchiarsi, mentre lei implora pietà.
Succesivamente la donna si inginocchia mentre uno dei miliziani recita versetti del Corano e sostiene che ci sono "prove decisive" che lei ha commesso adulterio e si è prostituita, diffondendo "corruzione sulla terra".
Infine, un altro terrorista le spara alla testa con una pistola e lei cade a terra.
Il sito siriano di fact-checking Verify-Sy ha “confermato” la veridicità del video, aggiungendo che l’analisi delle voci ha mostrato un alto grado di corrispondenza tra le recenti interviste rilasciate da Al-Waisi e l’uomo che si ritiene essere l’attuale ministro della Giustizia nel video del 2015.
Il portale ha, tra l’altro, citato una "fonte di alto livello" delle nuove autorità siriane, di cui non è stato fatto il nome, secondo il quale l'uomo era effettivamente Al-Waisi, a quel tempo era giudice islamico nelle aree controllate da Jabhat al-Nusra.
___________________________________________________________________________________
GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI
l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza
Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:
https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/
È necessario il contributo di tutti. Grazie