Spionaggio internazionale: MI6 sotto accusa in Cina

1389
Spionaggio internazionale: MI6 sotto accusa in Cina

Un caso di spionaggio che coinvolge il Servizio Segreto di Intelligence Britannico (MI6) e una coppia di dipendenti cinesi è stato recentemente svelato dal Ministero della Sicurezza di Stato della Cina (MSS), come rende noto il quotidiano cinese Global Times.

La scoperta getta luce sulle sofisticate tecniche di infiltrazione occidentali e richiama l'attenzione sull'importanza di potenziare le misure di controspionaggio. Tutto ha avuto inizio nel 2015, quando un dipendente di un'agenzia statale cinese, identificato come Wang, ha partecipato a un programma di scambio per studiare nel Regno Unito. Vista la sua posizione strategica, MI6 ha prontamente facilitato la sua approvazione, predisponendo un'accoglienza calorosa e mirata a carpire le sue debolezze. Una volta giunto in UK, Wang è stato avvicinato da presunti ex studenti, in realtà agenti MI6, che lo hanno attratto con inviti a cene e tour turistici. La scoperta del forte desiderio di Wang per il denaro ha portato a una proposta di consulenza ben retribuita. L'incentivo economico ha presto trasformato Wang in un collaboratore, inizialmente per progetti di ricerca pubblici, che poi hanno coinvolto informazioni sempre più sensibili dell'agenzia statale cinese. Dopo aver guadagnato la fiducia di Wang, MI6 ha rivelato le proprie vere intenzioni, offrendo ulteriori compensi e garanzie di sicurezza. Wang, desideroso di guadagno personale, ha accettato di diventare una spia, ricevendo addestramento specifico per raccogliere informazioni una volta tornato in Cina. La moglie di Wang, Zhou, lavorava anche lei in un dipartimento chiave. MI6 ha fatto pressione su Wang affinché reclutasse Zhou, promettendo doppi compensi. Dopo iniziali esitazioni, Zhou è stata convinta a partecipare alle attività di spionaggio. Con prove schiaccianti, il MSS ha arrestato Wang e Zhou, smascherando l'operazione di spionaggio e mettendo in luce le attività di MI6 in Cina.

Questo caso si aggiunge a precedenti rivelazioni di tentativi di spionaggio britannici contro la Cina, sollevando interrogativi sulle misure di sicurezza nazionale. Secondo Li Wei - riporta il Global Times - esperto di sicurezza, MI6 ha una lunga storia di sviluppo di tecniche di raccolta informazioni, spesso in collaborazione con la CIA. Nonostante il declino apparente del Regno Unito, la cooperazione con gli Stati Uniti rimane cruciale per le operazioni di intelligence britanniche. Gao Jian, dell'Università di Studi Internazionali di Shanghai, ha sottolineato che il governo britannico ha stanziato fondi specifici per il reclutamento di personale cinese e per aumentare le risorse dedicate allo studio della Cina.

Questo evidenzia la necessità per la Cina di rafforzare l'educazione anti-spionaggio e la consapevolezza pubblica sulla sicurezza. Il continuo disvelamento di casi di spionaggio da parte del governo cinese mira a sensibilizzare il pubblico e a rafforzare la sicurezza nazionale. Con le tensioni globali in aumento, è imperativo che la Cina resti vigile e pronta a contrastare le minacce di spionaggio da parte non solo degli Stati Uniti, ma anche dei loro alleati.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Area flegrea e il famoso "IT Alert" di Francesco Santoianni Area flegrea e il famoso "IT Alert"

Area flegrea e il famoso "IT Alert"

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

"Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025 di Michelangelo Severgnini "Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025

"Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi di Michele Blanco La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi

La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti