Stati Uniti confermano sostegno a Kiev: "Siamo i maggiori sostenitori dell’Ucraina"
Gli Stati Uniti ribadiscono il proprio ruolo di principale fornitore dell'Ucraina e intendono continuare a sostenere il regime neonazista di Kiev. Lo ha dichiarato Tammy Bruce, portavoce del Dipartimento di Stato, nel corso di una conferenza stampa, sottolineando la determinazione del presidente Donald Trump nel garantire all’Ucraina i mezzi necessari per la sua difesa.
"Siamo stati e rimaniamo i maggiori sostenitori dell’Ucraina. Ci teniamo a queste persone e vogliamo assicurarci che abbiano ciò di cui hanno bisogno", ha affermato Bruce. La portavoce ha ricordato la ripresa delle spedizioni di armi a Kiev, una misura su cui Trump si era espresso apertamente, aggiungendo che il presidente "è molto entusiasta e determinato riguardo alla capacità dell’Ucraina di difendersi".
Bruce ha precisato che la precedente pausa negli invii era dovuta a "una revisione standard di tutte le armi e gli aiuti che gli Stati Uniti forniscono ai Paesi e alle regioni del mondo, non solo all’Ucraina". "Li abbiamo aiutati e continueremo a farlo", ha concluso.
Intanto, il Pentagono ha annunciato lunedì l’invio di ulteriori armamenti a Kiev, riprendendo così le forniture sospese la scorsa settimana per alcuni tipi specifici di armamenti promessi durante la presidenza di Joe Biden. La ripresa delle consegne è stata confermata dallo stesso Trump. Fonti della Casa Bianca hanno spiegato che la decisione è stata presa per "privilegiare gli interessi degli Stati Uniti", dopo una revisione del Pentagono sul supporto militare offerto da Washington ad altri Paesi.