Storia di una bambina farfalla di Gaza: un libro-ponte per aiutare concretamente la popolazione palestinese

1350
Storia di una bambina farfalla di Gaza: un libro-ponte per aiutare concretamente la popolazione palestinese

 

di Giulia Bertotto per l'AntiDiplomatico .

Storia di una bambina farfalla di Gaza (Edizioni Q, 2020) a cura di Gianna Pasini, illustrazioni di Gianluca Foglia Fogliazza, postfazione del professor Wasim Dahmash, racconta l’esperienza dell’infermiera Gianna Pasini, per la prima volta a Gaza nel 2011, pochi mesi dopo la morte dell’attivista Vittorio Arrigoni.

 

GIANNA A GAZA E L’INCONTRO CON I “BAMBINI FARFALLA”

In quell’occasione, di grande impatto emotivo, Gianna conosce alcuni “bambini farfalla” dei territori occupati, così chiamati perché affetti da una grave e invalidante malattia genetica che si manifesta a livello cutaneo, l’epidermolisi bollosa, che rende la loro pelle delicata come quella delle ali della farfalla.

Purtroppo la mortalità è elevata e non esiste una cura per questa rara e dolorosa patologia, ma per evitare che le lesioni si infettino e quindi per mantenere una migliore qualità della vita, la pelle deve essere trattata quotidianamente con lavaggi e bendaggi. E come farlo in un luogo densamente popolato in cui il 96% delle persone non ha accesso all’acqua potabile? In una prigione a cielo aperto dove spesso non è disponibile la corrente e la luce?

Scrive Gianna: “Allora Fahed avrà avuto circa 8 anni ma ancora non deambulava in modo autonomo. Era anche molto segnato dalla malattia, e numerose lesioni coprivano il suo volto e le sue mani, uniche parti del corpo scoperte (…) anche Reena era molto segnata dalla malattia e non autonoma nel camminare, ma nonostante avesse le dita delle mani tutte attaccate ad eccezione del pollice, mi fece vedere che era in grado di scrivere il suo nome grazie alla frequenza scolastica che Daniela e Paolo avevano saputo garantirle”.

 

L’OPERAZIONE PIOMBO FUSO, MOLTI ANNI PRIMA DEL 7 OTTOBRE 2023

E per chi oggi ancora si nasconde dietro il 7 ottobre per giustificare 75 anni di sevizie, arresti arbitrari, mancato accesso ai servizi elementari in uno stato di apartheid su base razziale, dall’ottobre del 1948, riportiamo le parole di Daniela Riva: “Conobbi Hazem nel 2009, subito dopo l’operazione militare lanciata da Israele contro la Striscia di Gaza Piombo Fuso . Lavoravo per una ONG e raccoglievo informazioni dalle famiglie sui danni dei bombardamenti nella zona al confine con Israele. Suo padre mi disse che aveva un bambino malato e che non sapeva di quale patologia soffrisse. Sembrava un bambino che si era bruciato, dalla testa ai piedi. Due anni dopo decisi di restare a Gaza come volontaria, riuscii a mantenere la promessa che avevo fatto a me stessa, quella di capire come aiutare il piccolo Hazem”.

Storia di una bambina farfalla di Gaza è un libro-ponte: è scritto e illustrato, si rivolge agli adulti ma anche ai bambini, riporta tante testimonianze di volontari e attivisti impegnati per Gaza sul posto, come Daniela Riva e Martina Luisi e lettere di bambini. Una prima parte è scritta in italiano e una seconda in arabo, proprio per poter essere letto e sfogliato davvero da tutti. Diversi gli inserti colorati, cartoline deliziosamente dipinte, che raccontano con delicatezza e sensibilità una realtà cruda, molto prima del 7 ottobre e del genocidio aperto sulla Striscia di Gaza.

 

L’ACCANIMENTO DI ISRAELE SUI GAZAWI, WASIM

Pochi giorni fa i militari sionisti hanno dato alle fiamme una tendopoli nel campo profughi di Rafah; centinaia di persone, donne e bambini, bruciati vivi mentre riposavano o cercavano di farlo, nell’angoscia della pulizia etnica. Solo l’ultimo massacro, tra quelli che conosciamo.

Le parole del professor Dahmash sono lucide nel cercare di cogliere le ragioni profonde di questo accanimento: “Ci si chiede come mai Israele ce l’ha tanto con Gaza. Come in ogni realtà di colonialismo d’insediamento, ieri in America, in Australia e altre parti del mondo, oggi in Palestina, i coloni pretendono di essere abitanti indigeni di quel paese e vogliono prendere il posto dei veri abitanti originari. La presenza degli autoctoni veri li disturba, smentisce la loro narrazione. Ecco perché cercano di eliminare i palestinesi e le testimonianze storiche della loro presenza”.

Attualmente tre bambini attendono di poter raggiungere l’Italia per ricevere cure urgenti. Sono farfalle che aspettano un aiuto umanitario immediato per spiccare il loro volo verso l’età adulta.

Siamo chiamati a fare tutto ciò che possiamo contro il genocidio in atto: manifestare nelle piazze, documentarci in prima persona e parlare con le persone per sensibilizzarle, scrivere e diffondere eventi e informazioni sui social, boicottare i prodotti israeliani e anche acquistare Storia di una bambina farfalla di Gaza.

-----

Acquistando il libro “Storia di una bambina farfalla di Gaza” da questo link, l'AntiDiplomatico e Edizioni Q doneranno i proventi al progetto "Adotta un Bimbo Farfalla di Gaza".

 

Giulia Bertotto

Giulia Bertotto

Giulia Bertotto, giornalista per diverse testate online, è laureata in Filosofia a La Sapienza di Roma e ha un master in Consulenza Filosofica e Antropologia Esistenziale, ha scritto due raccolte poetiche, un saggio, e partecipato alla stesura di diversi volumi con altri autori. Svolge e stravolge interviste, recensioni di film e libri, cronache da eventi e proteste. Articoli per sopportare il mondo, versi e rime per evaderlo.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La controffensiva di Trump in Medio Oriente di Giuseppe Masala La controffensiva di Trump in Medio Oriente

La controffensiva di Trump in Medio Oriente

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK? di Michelangelo Severgnini Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti