Sul film “Il testimone” cala la notte della libertà

Sul film “Il testimone” cala la notte della libertà

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

 

di Natale Salvo* - Fronteampio

Il testimone” non si deve vedere, de “il testimone”, il film russo sulla guerra in Ucraina, sottotitolato e distribuito in Italia da Donbass Italia e dai giornalisti Vincenzo Lorusso e Andrea Lucidi, non si deve parlare.

E invece no, ne parliamo.

Il governo, stile 1984, ci dice cosa pensare

Il diritto alla libertà di opinione e di espressione, sia in Europa che in Italia, sta subendo un preoccupante declino negli ultimi anni, un fenomeno che si è accentuato soprattutto a seguito della pandemia. L’approccio paternalistico adottato nel contrastare quelle che vengono etichettate come “fake news” – le quali, non di rado, rappresentano semplicemente punti di vista divergenti rispetto al dominante pensiero unico – sta sfociando sempre più spesso in una vera e propria censura.

Nella corsa ad additare un “nemico” di cui diceva Umberto Eco, sono spariti dal web europeo due testate giornalistiche quali RT e Sputnik senza che nessun professionista dell’informazione o dei “diritti umani” alzasse la voce ( che poi si possono raggiungere tramite il browser TOR o l’app RT scaricabile da RT.com ); è stato creato un clima di “russofobia” ed è stato boicottato il mondo culturale russo, sportivo e artistico; sono state additate o vietate le manifestazioni pro Palestina o le semplici dichiarazioni di solidarietà verso un popolo massacrato da anni; è stata cancellata dal dibattito politico perfino l’ordinanza della Corte di Giustizia Internazionale de L’Aja.

Se sembra solo una (pericolosa) bizzarra dichiarazione quella del leghista che propone il “Daspo” agli artisti che si “permettono” di fare qualcosa oltre che il saltimbanco [1], ben più grave appare la censura che – complici stavolta esponenti del Partito Democratico e dei suoi alleati – si sta abbattendo su una produzione cinematografica di recente distribuzione in Italia, “Il testimone”.

Una raccolta di molte delle bugie del Cremlino utilizzate per giustificare l’invasione dell’Ucraina, scrive Euronews giornale finanziato dalla Commissione Europea e quindi governativo e di parte.

La censura s’abbatte in Italia contro il film “il testimone”

A Bologna il Comune ha definitivo “inaccettabile la proiezione del film in un edificio che riceve fondi pubblici e hanno chiesto agli organizzatori di cancellare l’evento” [2]; invece “la giunta del comune di Modena ha revocato la concessione della sala civica”.

Milano, “c’erano quasi 100 persone, in viale Monza, davanti al Circolo familiare di Unità proletaria, per protestare contro la proiezione”. Tra loro “il circolo del Partito democratico ‘Luciano Lama’ [3]. Sempre a Milano, “il 5 febbraio, il consiglio comunale di Milano aveva approvato una mozione proposta da Giulia Pastorella (Azione-Riformisti) per impedire che, nelle sale del Comune di Milano, si possano ospitare eventi di “chiara ispirazione e propaganda russa”” [3].

Firenze, sotto “suggerimento” del sindaco Dario Nardella (PD), “i membri del consiglio direttivo hanno deliberato all’unanimità di accogliere l’invito istituzionale, prima tra tutti la gentile esortazione del sindaco di Firenze, a rinunciare” alla proiezione del film “Il testimone” prima prevista [4].

Sembra essere davanti i Bücherverbrennungeni roghi dei libri, « per eliminare con le fiamme lo spirito maligno », di nazista memoria.

Il film noi non l’abbiamo ancora visto e soprattutto nessuno ci obbliga di andare a vederlo. Ci fidiamo del commento de “La Riscossa” (“tutto sommato siamo di fronte a un film che lancia un messaggio di speranza”) [5], ma, comunque, come tutte le opere artistiche, potrà piacere tecnicamente o meno, si potrà o meno condividerne i contenuti e il messaggio; ma censurarlo è fascismo, è ancor di più è la notte della libertà.

Fonti e Note:

[1Open, 14 febbraio 2024, “L’idea del leghista Morelli sugli artisti in Rai: «Daspo per chi fa politica in tv anziché cantare»”.

[2Euronews, 10 gennaio 2024, ““Il testimone”: il film di propaganda del Cremlino arriva in Italia”.

[3] MilanoToday, 14 febbraio 2024, “A Milano il film russo “Il testimone”: manifestazione contro la propaganda di Putin”.

[4La Nazione, 29 gennaio 2024, “Film “Il Testimone” a Firenze, annullata la proiezione al teatro dell’Affratellamento”.

[5La Riscossa, 31 dicembre 2023, “Il Testimone”.

*Nato e cresciuto nella terra del “Gattopardo”, la Sicilia. Ha dedicato la propria esistenza all'impegno sociale. Allenatore di una squadretta di calcio di periferia, presidente del circolo di Legambiente, candidato sindaco per il Partito Umanista. Infine blogger d’inchiesta; ha pagato le sue denunce di cattiva amministrazione con una persecuzione per via giudiziaria. E' autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base", edito da Multimage, Firenze.

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale di Paolo Desogus "Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti