Toto Cotugno, come i russi hanno reagito alla notizia della morte

Toto Cotugno, come i russi hanno reagito alla notizia della morte

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Marinella Mondaini

I russi nutrono da sempre amore e rispetto verso l’Italia, verso la cultura, la musica italiana. E Toto Cotugno era molto amato, perché portava alto il nome dell’Italia in Russia, dove, dal momento della notizia della sua scomparsa, esprimono in tantissimi enorme dolore e rammarico.

Amici russi hanno pregato me di trasmettere il loro dolore e le condoglianze agli italiani per la perdita di questo grande artista.

Non solo era un grande professionista, ma era anche una persona buona, di cuore. Tantissimi artisti colleghi russi lo hanno conosciuto e amato, ecco alcune dichiarazioni:

“La morte di Toto Cutugno è un evento tragico per la Russia e per il mondo, è stato uno dei pochi compositori e cantanti che hanno dato voce a un’intera epoca” - lo ha affermato il famoso cantante russo il Lev Leš?enko.

La nota cantante lirica Ljubov’ Kazarnovskaja ha dichiarato che “Toto era vicino alla Russia perché amava tutto ciò che era sincero e bello, compreso le donne russe. Il cantante ha riposto grandi significati nelle sue opere, il cui fascino è sottile e melodico, in Russia ha toccato il cuore non solo delle donne, ma anche degli uomini. Ascoltando le canzoni di Cutugno i russi hanno la sensazione di trovarsi in un buon ristorante italiano, in riva al mare o sul lago di Garda. Un artista assolutamente brillante, la cui memoria vivrà nei cuori e nei pensieri delle persone per sempre”

Toto confessò il suo amore anche per le donne russe. In una delle sue interviste in Russia, disse nella vita futura avrebbe sicuramente sposato una russa, “a me piacciono molto le donne russe, con loro non è complicato essere uomo. Adesso essere uomo è veramente difficile”

Toto arrivò in Unione Sovietica nel 1985, cominciò a esibirsi a Mosca, ma poi anche in tante altre città del paese e continuò a farlo anche dopo nelle ex repubbliche dell’Unione Sovietica.

Una volta disse: “Quando sono stato al Cremlino per Natale l’anno scorso, c’era Putin. Mi piace molto, credo che in lui si senta la forza”. Questo non passò inosservato in Ucraina, dove il Parlamento nel 2019 dichiarò Toto “persona non grata” e gli vietò l’ingresso nel paese. Venne accusato di sostenere la politica di Vladimir Putin, la cosiddetta “annessione” della Crimea e di essere un “membro dell’associazione degli amici di Putin, agente del Cremlino che svolge costantemente tutti i compiti che gli affidano i servizi speciali russe” e altre corbellerie, oramai tristemente tipiche di questa specie di governo ucraino.
Toto a Mosca diceva: “per me la Russia è la seconda Patria, l’ho amata sin dal primo sguardo ancora nel 1985 e porto tuttora nel cuore questo amore”. E’ vero, Toto Cutugno la Russia non l’ha mai tradita. Anche la Russia lo porterà per sempre nel cuore, così come chi, come me, che ha in uggia l’ “intelligencija radical chic” che snobbava la sua musica, lo apprezza per le sue alte doti artistiche e umane, lo ringrazia per il grande contributo che Toto seppe dare all’amicizia e al legame secolare tra Italia e Russia.

Repubblica e l'"assenza della sinistra" di Paolo Desogus Repubblica e l'"assenza della sinistra"

Repubblica e l'"assenza della sinistra"

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Truppe Nato e Ucraina. Cosa ha detto Macron a l'Economist di Marinella Mondaini Truppe Nato e Ucraina. Cosa ha detto Macron a l'Economist

Truppe Nato e Ucraina. Cosa ha detto Macron a l'Economist

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Il Pal-washing vive e regna in mezzo a noi di Michelangelo Severgnini Il Pal-washing vive e regna in mezzo a noi

Il Pal-washing vive e regna in mezzo a noi

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Astensionismo, le ragioni di Michele Blanco Astensionismo, le ragioni

Astensionismo, le ragioni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti