Un mondo multipolare e inclusivo: la proposta di Xi Jinping al G20
Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto la costruzione di un sistema di governance globale equo ed equilibrato, lanciando un monito sui rischi della politicizzazione delle questioni economiche, la frammentazione del mercato globale e le mosse protezionistiche, durante il suo intervento alla Sessione II del 19° Summit del G20 a Rio de Janeiro, in Brasile.
"Bisogna tenere a mente che l'umanità vive in una comunità con un futuro condiviso, vedere lo sviluppo degli altri come opportunità piuttosto che sfide, e considerarsi partner piuttosto che rivali," ha dichiarato Xi nel suo discorso.
Xi ha sottolineato la necessità di migliorare la governance economica globale e costruire un'economia mondiale caratterizzata dalla cooperazione, la stabilità e l'apertura. Ha anche evidenziato l'importanza di riformare l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), opporsi all'unilateralismo e al protezionismo, e ripristinare il normale funzionamento del meccanismo di risoluzione delle controversie il prima possibile.
"È importante evitare di politicizzare le questioni economiche, evitare di frammentare il mercato globale e evitare di prendere misure protezionistiche in nome dello sviluppo verde e a basse emissioni di carbonio," ha affermato Xi.
Il presidente cinese ha anche enfatizzato la necessità di migliorare la governance digitale globale e costruire un'economia mondiale caratterizzata dall'innovazione, sottolineando che "dobbiamo intensificare la governance internazionale e la cooperazione sull'intelligenza artificiale (IA), per garantire che l'IA sia a beneficio di tutti e non un gioco per i paesi ricchi."
Promuovere il multilateralismo
A Rio de Janeiro, la partecipazione e gli interventi del presidente cinese al summit del G20 hanno attirato grande attenzione, con giornalisti di tutto il mondo che hanno seguito da vicino gli incontri di Xi e hanno elogiato i suoi discorsi per la promozione della cooperazione multilaterale nell'affrontare le sfide globali.
Matthew Bishop, docente di politica internazionale all'Università di Sheffield nel Regno Unito, ha dichiarato al Global Times: "Mi sembra che la Cina stia cercando sempre più di assumere un ruolo di leadership nel multilateralismo globale".
Sud Globale
Nel suo intervento al G20, Xi ha sottolineato il sostegno della Cina al Sud Globale, affermando che la Cina sarà sempre un membro del Sud Globale, un partner affidabile a lungo termine dei paesi in via di sviluppo e un attore impegnato per la causa dello sviluppo globale.
Tra le otto azioni delineate da Xi, tre menzionano specificamente il Sud Globale. Ad esempio, la Cina garantirà che il centro di ricerca del Sud Globale in costruzione sia adeguato allo scopo e che i 20 miliardi di dollari di fondi per lo sviluppo continueranno a essere utilizzati per sostenere i paesi in via di sviluppo e approfondire la cooperazione pratica in aree come la riduzione della povertà, la sicurezza alimentare e l'economia digitale.
Combattere la Fame e la Povertà
La lotta contro la fame e la povertà è diventata una questione prioritaria al Summit del G20 di quest'anno a Rio de Janeiro, con il lancio di un'Alleanza Globale contro la Fame e la Povertà, a cui la Cina ha deciso di aderire come partecipante chiave.
La Cina ha raggiunto risultati storici nell'alleviamento della povertà e può dare un contributo significativo alla riduzione della povertà globale attraverso partenariati con paesi come il Brasile.
Theo Schunck, segretario esecutivo dell'Istituto Metropolis di Rio, ha dichiarato che le sfide globali più urgenti oggi includono crisi ambientali come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l'inquinamento, disuguaglianze sociali ed economiche, inclusa la fame e la povertà, tensioni geopolitiche e conflitti regionali.
"La Cina e il Brasile possono lavorare insieme in vari modi per affrontare queste sfide", ha dichiarato Schunck al Global Times.
Il ruolo sempre più centrale della Cina nell'affrontare le sfide globali e promuovere lo sviluppo comune è evidente anche ai margini del Summit del G20 a Rio de Janeiro, dove residenti locali, visitatori stranieri e personale del summit hanno mostrato un notevole interesse per la Cina, i suoi progressi economici e i contributi culturali.