Valanga di aumenti di tariffe. E' la privatizzazione, bellezza.

88361
Valanga di aumenti di tariffe. E' la privatizzazione, bellezza.


di Giorgio Cremaschi


Gas, elettricità, autostrade, persino l'acqua che avrebbe dovuto restare pubblica, con l'inizio dell'anno una valanga di aumenti di tariffe di servizi essenziali per la nostra vita si abbatte su salari, pensioni, redditi popolari sempre più miseri, per chi riesce a metterli assieme. È un salasso terribile, che annulla anche quei piccoli aumenti, quelle mance concesse qua e là. 



Dove sono finiti quei cialtroni che avevano esaltato le privatizzazioni come un grande guadagno per i consumatori? E tutti i governanti di centrosinistra e centrodestra che hanno svenduto ai privati il patrimonio pubblico che cosa dicono? Fanno finta di niente. Contano tutti sulla smemoratezza collettiva alimentata dai mass media, anch'essi guidati dai padroni delle privatizzazioni. Così si rimuove che tutte le reti ed i servizi essenziali fino agli anni 90 erano in mano pubblica. E che le tariffe erano sottoposte controllo e a calmiere per tutte le famiglie a basso reddito. Poi nel nome del mercato e dei trattati liberisti della Unione Europea tutto è stato messo all'asta. Il mercato ha vinto, con la vergognosa complicità di TUTTI coloro che hanno governato, e noi abbiamo perso. Ora i padroni di servizi di pubblica utilità vengono a riscuotere la loro vittoria. Paghiamo tutti i costi delle privatizzazioni.

Ma perché i Benetton devono essere i padroni delle autostrade, perché l'energia e i servizi che ci servono per vivere devono solo fare profitti per i privati? 

Altro che il furto sui sacchetti dei supermercati, qui c'è una rapina che colpisce la grande maggioranza del popolo. E che è solo cominciata. Per fermarla c'è una sola via a parte le chiacchiere: tornare alla gestione e al controllo pubblico dei grandi servizi e delle reti. NAZIONALIZZARE ciò che è stato svenduto. E all'inferno i vincoli e i trattati UE che ci hanno rovinato.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

CROLLO E COSCIENZA SPORCA CROLLO E COSCIENZA SPORCA

CROLLO E COSCIENZA SPORCA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Emigrazione e immigrazione di Michele Blanco Emigrazione e immigrazione

Emigrazione e immigrazione

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti