Yemen: Tel Aviv e cacciatorpediniere e Usa nel Mar Rosso, sotto il fuoco yemenita
Due distinte operazioni militari contro obiettivi considerati ostili sono state confermate dal portavoce delle forze armate yemenite, il generale di brigata Yahya Sari.
Sari ha annunciato che le forze yemenite hanno colpito a una struttura militare israeliana nella zona di Giaffa e due cacciatorpediniere statunitensi nel Mar Rosso, utilizzando missili da crociera e droni da combattimento.
Secondo il portavoce militare, i droni dell'esercito yemenita hanno condotto la prima operazione utilizzando un velivolo di tipo "Jaffa", che avrebbe colpito con successo un obiettivo militare del "nemico sionista" nel cuore dei territori occupati.
La seconda azione è stata una risposta a ciò che Sari ha definito "il continuo attacco degli Stati Uniti al nostro Paese e i crimini commessi contro il nostro popolo".
In questo contesto, le forze navali e aeree yemenite avrebbero coordinato un attacco congiunto contro due cacciatorpediniere statunitensi, lanciando numerosi missili da crociera e veicoli aerei senza pilota.
Il generale di brigata ha ricordato che queste azioni riflettono un'escalation nella capacità delle forze yemenite di penetrare i sistemi difensivi dei loro nemici, compresi gli americani, i cui dispositivi difensivi, ha precisato, "non sono riusciti a intercettare l'attacco che ha raggiunto la città di Giaffa".
Al termine della dichiarazione, il portavoce ha sottolineato che i continui attacchi contro le infrastrutture civili e la popolazione yemenita dimostrano, a suo avviso, il fallimento degli obiettivi militari degli avversari.
"Questi crimini non faranno che rafforzare la determinazione del popolo yemenita a restare saldo nella sua solidarietà con il popolo palestinese oppresso, per dovere religioso, etico e umanitario", ha aggiunto.
Nonostante questi attacchi, le forze armate yemenite continuano le loro operazioni a sostegno della Resistenza e del popolo palestinese nella Striscia di Gaza sotto assedio, portando a termine attacchi unici che hanno raggiunto il cuore dei territori occupati, navi legate ad Israele e persino navi da guerra statunitensi nel Mar Rosso e nell'Oceano Indiano, oltre ad aver abbattuto diversi droni avanzati statunitensi.
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