Confronto con vecchi e nuovi 'nemici' e dominio globale: la nuova strategia militare americana

"Cina, Russia e Corea del Nord pongono gravi preoccupazioni di sicurezza all'America e ai suoi alleati"

2605
Confronto con vecchi e nuovi 'nemici' e dominio globale: la nuova strategia militare americana


Il Pentagono ha rilasciato la sua nuova strategia militare nazionale nella quale di promette di "difendere" la sicurezza in tutte le parti del mondo, "sostenere" gli alleati e rispondere alle minacce provenienti da "stati rivali e attori non statali".
 
Gli USA sono la nazione "più forte del mondo, che dispone di vantaggi unici in tecnologia, energia, alleanze e demografia", recita la nuova strategia nazionale militare del Pentagono. Tuttavia, secondo il documento, ora questi "benefici sono sfidati" da parte di alcuni paesi e attori non statali.
 
Così, i principali stati rivali per Washington includono la Russia, l'Iran, la Cina e la Corea del Nord. Il documento accusa Mosca di violare "numerosi accordi" con le sue "azioni militari" pur evidenziando il "contributo russo alla sicurezza globale in settori come la lotta contro il terrorismo e la droga".
 
Corea del Nord e l'Iran sono accusati di volersi dotare di ami nucleari, cosa che il Pentagono considera una "sfida strategica" per la comunità internazionale. Inoltre, il documento afferma che gli USA vogliono vedere la Cina come un "partner nella costruzione della sicurezza globale", ma finora le azioni del gigante asiatico "hanno solo creato tensioni nella regione Asia-Pacifico."
 
"Nessuno di questi paesi è alla ricerca di un conflitto militare diretto con gli Stati Uniti o i nostri alleati", riassume la strategia, ma aggiunge anche che "ognuno di loro solleva gravi problemi di sicurezza  per la comunità internazionale ".
 
Inoltre, una grande sfida è rappresentata dagli attori non statali, in particolare  i gruppi terroristici come lo Stato islamico ",impegnati a radicalizzare la popolazione, diffondendo la violenza e l'uso del terrore per imporre la loro visione delle regole sociali "principalmente in Medio Oriente e Nord Africa.
 
Presenza globale
 
La presenza militare degli Stati Uniti è descritta come una chiave per la sicurezza degli alleati e un "fattore di stabilità". "Siamo pronti a usare il potere in tutte le direzioni al fine di fermare l'aggressione e vincere le guerre. Anche se noi preferiamo agire con i nostri alleati, gli Usa agiranno unilateralmente se la situazione lo richiede ", dice il documento.
 
Gli Usa ammettono che "continueranno a modificare l'equilibrio nella regione Asia-Pacifico ", insieme con i loro alleati: Australia, Giappone, Corea del Sud, Filippine e Tailandia. In Europa gli USA aumenteranno la loro presenza e "offriranno tutte le garanzie di sicurezza" agli alleati della Nato. A sua volta, in Medio Oriente, Washington "rimane pienamente impegnata" per Israele e per aiutare i suoi "partner vitali" nella regione, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti ed Egitto.
 
In Africa, gli Stati Uniti d'America rafforzeranno le istituzioni che "promuovono la stabilità e la pace e la lotta contro l'estremismo regionale", mentre in America Latina Washington "sosterrà i paesi latino-americani" nei loro sforzi volti a promuovere la stabilità regionale e la lotta contro la criminalità organizzata.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela di Geraldina Colotti A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La situazione italiana di Michele Blanco La situazione italiana

La situazione italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti