Lo spread? Serve a terrorizzare i popoli

Lo spread. Il grande spauracchio è tornato a fare capolino nella vita degli italiani. Questo perché il nuovo governo formato da Movimento 5 Stelle e Lega ha deciso di compiere alcuni timidi passi cercando di discostarsi dalle politiche economiche che hanno dominato la scena negli ultimi venti anni. Con risultati disastrosi. Nonostante questo vi è ancora chi si ostina a difendere a spada tratta questa politiche neoliberiste. Vuoi per convinzione ideologica, vuoi per un proprio tornaconto personale.

Così sono tornati i terroristi dello spread. Quelli che agitano questo spauracchio ad ogni piè sospinto al solo scopo di voler affermare che le politiche neoliberiste rappresentano una specie di destino ineluttabile per l’Italia.

A riportare l’annosa questione spread sui giusti binari, ridimensionandola, è il professor Giulio Sapelli: «Non ha nessun significato se non convenzionale, è frutto della controrivoluzione neoliberista che ci ha arretrato, serve a terrorizzare i popoli».

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