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La visita in Russia del presidente iraniano Raisi ha ulteriormente cementato i rapporti tra due paesi che si trovano entrambi a contrastare gli assalti dell’imperialismo statunitense.
Il vertice ha confermato l’intenzione dei due paesi di stringere una serie di accordi di cooperazione in diversi ambiti. I due leader hanno raggiunto un accordo sull'assegnazione di una linea di credito per un importo di 5 miliardi di dollari.
È molto probabile che una parte significativa dei fondi (circa 3 miliardi di dollari) andrà all'acquisto di caccia Su-35 di produzione russa.
Ma non solo. Mosca potrebbe fornire a Teheran 24 jet da combattimento Su-35SE, due sistemi missilistici di difesa aerea S-400 aggiornati e un satellite militare.
I caccia di generazione 4,5 Su-35SE erano originariamente destinati all'Egitto, ma gli Stati Uniti hanno minacciato sanzioni contro l'Egitto secondo il Countering America's Adversaries Through Sanctions Act (CAATSA). Così quasi 15 Su-35SE pronti a volare potrebbero essere consegnati all'Iran.
Per il momento, un certo numero di Su-35SE destinati all'Egitto sono stazionati a Komsomolsk-on-Amur, nell'Estremo Oriente russo.
La notizia provocherà sicuramente dei mal di testa in quel di Washington perché gli Stati Uniti sono consapevoli delle capacità di un velivolo da combattimento quale l’Su-35.
L’Iran ha bisogno di ammodernare una flotta che presenta i segni del tempo poiché la maggior parte dei suoi aerei sono F-14A, F-4 e F-5 prodotti negli Stati Uniti e consegnati durante l’epoca dello Shah negli anni '60 e '70.
Da allora l'Iran ha acquistato dei MiG-29A dalla Russia e alcuni Dassault Mirage F-1 dell'aeronautica militare irachena, consegnati al paese dopo la guerra del Golfo Persico del 1991.
Lo scorso 28 di dicembre, jet israeliani hanno preso di mira il porto siriano di Latakia, colpendo i depositi di armi e munizioni gestiti dall'Iran. L'acquisizione dell'avanzato caccia Su-35 fornirà all'Iran una spinta enorme e servirà da forte deterrente contro i possibili attacchi aerei israeliani in futuro.
Se l'accordo di difesa sarà completato a gennaio, l'addestramento inizierà poco dopo, e tutti gli Su-35SE saranno consegnati entro la metà del 2022.
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