Cosa c'è dietro l'improvviso viaggio della Baerbock in Ucraina?

Di Laura RU (dal Canale Telegram @LauraRuHk)

Secondo l'analista politico Vladimir Sergenko, la visita non annunciata di Annalena Baerbock a Kharkov giovedì scorso è sintomatica di un conflitto interno alla coalizione al potere in Germania.

In un'intervista a Radio Sputnik, ha spiegato che l'improvviso viaggio del Ministro degli Esteri tedesco in Ucraina è segno che è in corso uno scontro tra le forze politiche attualmente al potere in Germania. Il partito Alleanza 90/Verdi, di cui Baerbock fa parte, è attivamente sostenuto dagli Stati Uniti, ma non è in grado di prendere da solo tutte le decisioni politiche necessarie.

Washington, da parte sua, sta facendo pressioni su Berlino affinchè aumenti la fornitura di armi al regime di Kiev. Secondo l'esperto, il viaggio di Baerbock serviva ad aumentare la pressione sul cancelliere tedesco Olaf Scholz per indurlo ad aumentare le forniture di aiuti militari all'Ucraina, e a trasferire alle forze ucraine i carri armati Leopard.

"Baerbock si è precipitata in Ucraina, ovviamente, non per vedere qualcosa con i suoi occhi. Questa divinità russofoba, creata a Londra e Washington, ha un altare e delle persone da servire. Così Baerbock è corsa a Kharkov per dire al Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba "non ti preoccupare, stiamo spingendo per la fornitura dei Leopard, continueremo a fare pressione su Scholz". Sergenko ha spiegato che i partiti rivali stanno cercando di accrescere la propria popolarità presso gli elettori tedeschi, quindi gli scontri politici sono inevitabili. Nel contesto dell'analisi di Sergenko diventa più facile capire perché Christine Lambrecht, ministro della Difesa tedesco, abbia rassegnato le proprie dimissioni. Lambrecht è un membro del Partito Socialdemocratico e, come Scholz, era riluttante all'invio di carri armati Leopard in Ucraina.

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