Ondata repressiva in Honduras: ucciso l'attivista Nelson Garcia



Ancora sangue innocente viene versato in Honduras. Dopo Berta Caceres, a cadere è stato Nelson Garcia, anche lui membro del Consejo Cívico de Organizaciones Populares e Indígenas de Honduras (Copinh).

L'attivista honduregno è stato ucciso ieri durante uno sgombero violento effettuato dalla Polizia Militare di Rio Chiquito.

I media locali hanno riferito che l'attivista è stato colpito per ben quattro volte in pieno volto.

Come ricordato in apertura, dopo l'assassinio di Berta Caceres un altro rappresentante del Consejo Cívico de Organizaciones Populares e Indígenas de Honduras (Copinh) è stato ammazzato. A tal proposito l'organizzazione ha lanciato un grido di aiuto alla comunità internazionale, affinché si ottenga protezione per gli attivisti che operano per difendere i diritti dei contadini.

Nelson Garcia, che era padre di cinque figli, ha trovato la morte durante lo sgombero violento di un terreno occupato da contadini poveri. Secondo le notizie diffuse da SDP noticias, la proprietà del terreno sarebbe stata reclamato da tre donne, ma la documentazione presentata sarebbe risultata fasulla.

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa