Giulio Tarro all'AntiDiplomatico sui "numeri nascosti" del contagio e la pericolosa "caccia all'untore" da evitare

Giulio Tarro all'AntiDiplomatico sui "numeri nascosti" del contagio e la pericolosa "caccia all'untore" da evitare

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Covid: dilaga la caccia all’untore. Sul lungomare di Salerno una ragazza, seduta in panchina “colpevole” di essersi tolta la mascherina, è stata, prima multata, dalla polizia municipale e, poi, assalita da una folla, verosimilmente, resa isterica dalla paura di subire un nuovo confinamento a casa, se non fossero state rigidamente rispettate le disposizioni governative e regionali. Su queste disposizioni e su altro, una breve intervista all’illustre virologo Giulio Tarro, che abbiamo già intervistato, qui, qui, qui, qui , qui e qui e che sul “Covid19: Virus della paura” sta per pubblicare un libro.






All'AntiDiplomatico dichiara: "Questa caccia all’untore nasce perché la gente crede di non essere mai stata contagiata dal virus; una illusione dettata dalle fakenews del Governo, quali, ad esempio: “a oggi, 14 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 223.096”. Un numero ottenuto solo con la disseminazione di pochi tamponi a soli pazienti gravi e in stridente contrasto con ricerche, prodotte da autorevoli istituti, che partendo dalla elevata contagiosità del virus Sars-Cov-2 e dall’enorme numero di asintomatici che produce, stimavano in molti milioni i contagiati in Italia già a marzo. Ma la cosa più irritante di queste “indagini” basati su tamponi sa qual è?"


Veramente, non mi viene in mente…

"E che, oggi che il contagio è in fase calante, le indagini basate su tamponi si stanno moltiplicando, perché evidenziando un numero sempre crescente di negativi, dovrebbero attestare che il lockdown ha bloccato la diffusione del virus. E, quindi, spingerci ad osannare Governo e Governatori che ci hanno imposto due mesi di arresti domiciliari e rastrellamenti. Ma è solo un Gioco delle Tre carte. Quei tamponi negativi attestano, in realtà, il gran numero di persone che, pur asintomatiche, sono guarite, e nelle quali, ovviamente, non si trova più traccia del virus.
Per sapere, invece, quale è stato l’andamento del contagio bisognerebbe fare indagini basate su test sierologici; indagini mai realizzate, finora, dalle autorità pubbliche in Italia. Non resta, quindi, che basarsi su quella realizzata, mesi fa, dalla società Meleam e diretto dal medico patologo Pasquale Mario Bacco, che nell’area di Brescia, sottoponendo ad analisi sierologiche 7.038 persone asintomatiche, evidenziava come il 49% di queste, infettate dal virus Sars-COV-2, aveva già sviluppato gli anticorpi (nell’80% dei casi immunoglobuline G, che si sviluppano mesi dopo l’infezione).
Ora queste indagini sierologiche, condotte dalle autorità sanitarie, dopo essere state annunciate come “imminenti” per mesi, pare stiano per cominciare. Ma è davvero irritante scoprire che queste indagini saranno fatte, non nelle aree metropolitane, ma in sperdute aree dove la diffusione del virus è stata certamente più contenuta. Una metodologia questa che si direbbe fatta per premiare i “successi del lockdown”."



E per quanto riguarda le misure profilattiche imposte per questa fase due?

"Guardi, con le disposizioni per i funerali - dove i partecipanti, che già devono distanziarsi di un metro e indossare le mascherine e guanti, non possono essere più di 15 – credevo che l’Italia avesse toccato il fondo. Sono costretto a ricredermi davanti alle disposizioni che prevedono ben quattro metri di distanza tra ombrelloni aperti nelle pur roventi spiagge estive; dove non capisco proprio come il virus riesca a sopravvivere."
 

Intervista di Francesco Santoianni
 

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti