A Livorno i portuali si rifiutano di caricare armi per Israele

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A Livorno i portuali si rifiutano di caricare armi per Israele

 

di Unione Sindacale di Base Sez. Porto

Nel pomeriggio di oggi arriverà nel porto di Livorno la nave Asiatic Island. Grazie alla segnalazione dei Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova e dell’associazione WeaponWhath sappiamo che al suo interno vi sono contenitori carichi di armi ed esplosivi diretti al porto Israeliano di Ashdod. Armi ed esplosivi che serviranno ad uccidere la popolazione Palestinese già colpita da un duro attacco proprio questa notte che ha causato centinaia di vittime tra la popolazione civile tra cui anche numerosi bambini.

Non sappiamo ancora se anche nel nostro porto verranno caricati contenitori di armi ed esplosivi ma sicuramente non sarebbe la prima volta che questo accade. Attraverso i lavoratori portuali iscritti al sindacato stiamo cercando di raccogliere informazioni in tal senso. Proprio nella giornata di ieri abbiamo ricevuto una segnalazione circa la presenza, presso il Molo Italia, di decine di mezzi blindati militari pronti ad essere imbarcati.

Oltre alla tematica della guerra c’è anche un problema oggettivo di sicurezza per i lavoratori e per la popolazione. In questo senso abbiamo inviato delle segnalazioni urgenti all’Autorità Portuale, alla Capitaneria di Porto e alla ASL Medicina del Lavoro affinchè effettuino nell’immediato i controlli opportuni.

L’Unione Sindacale di Base domani sarà in piazza anche a Livorno in solidarietà con la popolazione Palestinese e per chiedere lo stop immediato ai bombardamenti su Gaza e lo stop agli “espropri” delle abitazioni Palestinesi che da anni vivono sotto occupazione militare.

 

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