Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

4427
Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo


di Michelangelo Severgnini

Altri criminali libici legati alle milizie di Tripoli, tra cui Abdul Ghani Al-Kikli, sono stati pizzicati nelle ore scorse in Italia, precisamente all'Ospedale Europeo di Roma all'Eur.


Qualcuno li va ad arrestare?

In realtà non li ha pizzicati nessuno, si sono semplicemente fatti un selfie e qualcuno se n'è accorto.

Nella primavera 2019 girai a Tunisi per il film "L'Urlo" un'intervista a Vincent Cochetel, inviato speciale dell'UNHCR per il Nord Africa.

Tutto quello che c'era da capire stava già in quella intervista.

Perché nessuno arresta questi criminali?

Perché girano grossi soldi?

Certo, ma soprattutto perché i governi occidentali tutti sostengono un governo illegittimo a Tripoli che dà protezione a queste milizie.

Se qualche miliziano viene arrestato, le milizie fanno cadere il governo e niente più affari per l'Italia e il resto dell'Occidente. Siamo tutti sotto ricatto.

I criminali libici sono come le vacche sacre. Non fermano i migranti, anzi li hanno raddoppiati per interesse, per farci sopra ancora più soldi.

In compenso saccheggiano il petrolio libico e lo vendono di contrabbando all'Italia.

Per questo motivo sono degli intoccabili.

<<- Le Nazioni Unite hanno un comitato per le sanzioni in Libia, hanno identificati un certo numero di trafficanti di esseri umani, conosciamo nomi e identità. A oggi nessuno è mai stato arrestato.
- Non si tratta solo di andare ad arrestare questo o quello, ma occorre chiedersi come e perché i Governi europei riconoscono quelle autorità in Libia.
- Non voglio entrare nel merito per cui questo governo è stato riconosciuto, è una decisione delle Nazioni Unite. Conosciamo alcuni di questi posti. Abbiamo le coordinate GPS di alcuni dei posti dove le persone vengono detenute. Perché il governo non ferma tutto questo?
- Perché, come abbiamo detto...
- Qualcuno fa affari su tutto questo.
- No, no, non solo. Se il governo (di Tripoli) vuole restare in carica, deve garantire questa impunità. Secondo me non possono farlo. Altrimenti il governo perderebbe quel potere che le milizie gli riconoscono.
- Sì, ma ad un certo punto queste milizie dovrebbero capire che non resteranno lì per sempre. Ad un certo punto, speriamo, ci sarà uno Stato libico all'interno del quale alcune milizie saranno incorporate. Ad un certo punto ti devi dissociare dal crimine organizzato. E il momento è adesso, non è tra dieci anni>>.

Quindi, in definitiva, anche per l'UNHCR ci dobbiamo affidare al buon cuore delle milizie, perché noi su di loro non abbiamo nessuno potere.
Infatti dall'intervista sono passati solo 6 anni, non proprio 10 come dice Cochetel.

In ogni caso non si prospettano ravvedimenti da parte delle milizie di Tripoli. Perché, qualcuno crede veramente al loro buon cuore?

------------------


Michelangelo Severgnini

Michelangelo Severgnini

Regista indipendente, esperto di Medioriente e Nord Africa, musicista. Ha vissuto per un decennio a Istanbul. Il suo film “L'Urlo" è stato oggetto di una censura senza precedenti in Italia.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia. di Giuseppe Masala Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS di Michelangelo Severgnini Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mattarella firma la legge liberticida di Michele Blanco Mattarella firma la legge liberticida

Mattarella firma la legge liberticida

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti