Assad al nuovo Governo. Dopo lotta al terrorismo, priorità a lavoro e produzione

1079
Assad al nuovo Governo. Dopo lotta al terrorismo, priorità a lavoro e produzione

 

Il presidente Bashar al-Assad, ha pronunciato alcune parole durante la prima riunione del nuovo governo i cui membri hanno prestato oggi il giuramento costituzionale.

I compiti sono tanti e le responsabilità grandi, e il successo dipende dal vedere la realtà in tutti i suoi dettagli

"I compiti sono tanti e le responsabilità sono grandi, e il successo dipende dalla nostra capacità di vedere la realtà con tutti i suoi dettagli e le sue complesse ramificazioni, e quindi vedere i fatti come sono e non lasciarci sopraffare dal pessimismo o dall'ottimismo", ha dichiarato il presidente di fronte ai ministri.

Ha chiesto al governo di determinare le sfide e considerare quali di queste sono primarie e quali secondarie.

"Dobbiamo determinare quale di queste sfide è correlata alle nostre condizioni interne, intendo qui, le circostanze generali all'interno del paese, le condizioni di lavoro, l'istituzione, i difetti, le debolezze, la corruzione tra le altre sfide che incidono negativamente sul lavoro", ha chiarito.

La priorità nella fase precedente era ripristinare la sicurezza mentre ora tocca alla produzione

Assad ha precisato che "non è necessario lavorare per riportare la situazione a quello che era prima della guerra, ma lavorare per riportare questa situazione dove dovrebbe essere oggi".

Il presidente ha rimarcato che “la priorità nella fase precedente era ripristinare la sicurezza, mentre oggi la priorità è la produzione e la creazione di opportunità di lavoro.

"La sicurezza era necessaria per avviare e far decollare la produzione e perché quella produzione continuasse, e oggi è il contrario perché la produzione è necessaria per mantenere la stabilità, soprattutto dopo aver liberato la maggior parte della terra in Siria dai terroristi". Ha aggiunto.

La partecipazione è fondamentale e il lavoro collettivo è migliore e più produttivo dell'azione individuale

Ha sottolineato l'importanza di applicare il principio di partecipazione per raggiungere il successo sul lavoro. "Dobbiamo approfittare delle iniziative di organizzazioni popolari ed esperti, e questo significa più idee e più opzioni per la persona incaricata di scegliere il meglio, e quindi ridurre il margine di errore", ha spiegato Assad.

Ha affermato che il lavoro collettivo è sempre migliore e più produttivo dell'azione individuale e ha chiesto di ampliare la partecipazione dei cittadini in piena trasparenza.

Dobbiamo andare gradualmente verso il decentramento   

D'altra parte, il presidente ha chiarito che la società siriana è grande e la popolazione si è moltiplicata più volte in quattro o cinque decenni, il che rende impossibile per l'autorità centrale gestire centralmente tutti gli affari del Paese.

"C'è una legge sull'amministrazione locale che è stata emanata prima della crisi, ma la guerra ne ha ritardato l'applicazione ed è necessario passare dall'accentramento al decentramento, anche se gradualmente".

Il sussidio sarà mantenuto e la ricostruzione dovrà concentrarsi sulle zone rurali  

Sul tema della ricostruzione nelle aree devastate dal terrorismo, Assad ha ricordato che è necessario privilegiare le aree rurali perché prima della guerra si è sempre concentrato sullo sviluppo dei servizi nelle città, che incoraggiavano i cittadini a emigrare in città, e di conseguenza, le città persero i loro servizi e la campagna rimase senza quei servizi.

Per quanto riguarda il sussidio, il presidente ha detto che continuerà a far parte della politica siriana, e che non sarà eliminato ma che ci sarà un cambiamento nelle sue strategie e nei suoi meccanismi.

Ha anche sottolineato che non può esserci riforma economica senza riforma finanziaria, e senza quest'ultima non può esserci riforma fiscale.

"Se riusciamo a sviluppare il sistema fiscale e ad aumentare le prestazioni dei quadri nelle istituzioni, allora possiamo raggiungere l'obiettivo principale, che è la giustizia fiscale e la lotta all'evasione fiscale", ha rimarcato.

Combattere la corruzione e sostenere gli investimenti sono priorità nel lavoro del governo 

Il presidente ha fissato diverse priorità per il lavoro del governo che si è concentrato sulla legge sugli investimenti, il sostegno ai piccoli progetti, il rafforzamento delle istituzioni di intervento positivo per ridurre il monopolio, la lotta alla corruzione, il proseguimento della riforma amministrativa, il sostegno alle energie alternative e l'attivazione del ruolo della stampa come ponte tra il cittadino e il responsabile.

"Se la guerra ci ha fatto tornare indietro, dobbiamo sempre pensare ad andare avanti e non fermarci, e se la guerra ci ha trascinato giù, dobbiamo pensare e lavorare per rialzarci e risalire, e non pensare solo a tornare a come erano prima", ha concluso Assad.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze di Michele Blanco Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze

Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti