Assad: “Raisi martire del dovere”
Il presidente siriano Bashar Al-Assad ha espresso oggi le sue più sentite condoglianze all’Ayatollah Imam Ali Khamenei, leader della rivoluzione islamica iraniana, e al governo e al popolo iraniano, per la morte del presidente Ebrahim Raisi. il Ministro degli Affari Esteri, Hossein Amir Abdollahian, e i loro accompagnatori.
Nel suo messaggio, il presidente Al-Assad ha ribadito, a nome suo e del popolo siriano, la solidarietà con l'Iran e con le famiglie del defunto e dei suoi accompagnatori, ed ha espresso il suo profondo rammarico e le sue condoglianze per questo doloroso incidente e il grande perdita che ha causato.
“La dedizione del presidente Raisi al suo lavoro e l'adempimento delle sue responsabilità lo hanno portato nella provincia dell'Azerbaigian orientale per inaugurare un progetto vitale per il suo paese, e così è caduto un martire nell'adempimento del suo dovere”, ha sottolineato Assad.
Nel testo della lettera si aggiunge: "abbiamo lavorato con il defunto presidente per garantire che le relazioni strategiche tra Siria e Iran rimangano sempre prospere, e ricorderemo sempre la sua visita in Siria come una pietra miliare importante su questo percorso, e anche tutte le visioni e le idee che ha presentato per arricchire le relazioni con tutto ciò che avvantaggia il popolo siriano e iraniano”.