Attacchi israeliani su Gaza e scontri al confine con 41 palestinesi feriti

Attacchi israeliani su Gaza e scontri al confine con 41 palestinesi feriti

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Non c'è solo l'Afghanistan. I palestinesi continuano come sempre a subire soprusi dall'occupazione israeliana. E come sempre continuano a resistere

La scorsa notte, diverse esplosioni hanno scosso Gaza dopo che l'esercito di occupazione israeliano ha lanciato una serie di attacchi aerei in un'apparente rappresaglia ai violenti scontri al confine, in cui un soldato israeliano è stato gravemente. Secondo quanto riferiscono le autorità israeliane.

I primi attacchi hanno colpito l'enclave poco prima della mezzanotte, secondo testimoni e resoconti dei media palestinesi. Diversi video che circolano online hanno mostrato massicce esplosioni che hanno scosso tutta la Striscia.

"In risposta alle violente rivolte istigate da Hamas oggi al confine tra Israele e Gaza, le nostre forze hanno appena colpito 4 depositi armi di Hamas e siti di produzione di stoccaggio", ha confermato l'IDF in un tweet. L'esercito israeliano ha annunciato in precedenza che stava inviando "rinforzi" alla Divisione di Gaza.

 

Alcuni rapporti suggeriscono che almeno uno degli attacchi ha colpito un'area vicino al campo profughi di Nuseirat nel centro di Gaza, ma non ci sono state notizie immediate di vittime.

 

Scontri importanti sono scoppiati nella zona di confine dopo che centinaia di palestinesi si sono riuniti ieri pomeriggio per protestare contro il blocco israeliano in corso e per ricordare l'incendio doloso della Moschea di Al Aqsa avvenuto nel 1969.

L'IDF ha risposto con "mezzi di dispersione antisommossa" - e ha ammesso di aver usato fuoco vivo "quando necessario " - dopo che alcuni manifestanti hanno cercato di scalare la recinzione, mentre altri avrebbero "lanciato esplosivi contro le truppe israeliane". Cosa si inventa per sparare a bruciapelo e lanciare bombardamenti.

 

Ad un certo punto durante gli scontri, sembra che i giovani palestinesi abbiano cercato di prendere l'arma di un soldato israeliano, esposta attraverso una feritoia nel muro di Gaza. Un altro video ampiamente diffuso mostrava il rivoltoso che sparava con la sua stessa pistola attraverso il foro.

 

 

Almeno 41 palestinesi sono rimasti feriti negli scontri, tra cui un ragazzo di 13 anni che è stato colpito alla testa, secondo il ministero della salute di Gaza. Da parte israeliana, una guardia di frontiera è stata colpita da un fuoco transfrontaliero e portata d'urgenza in ospedale con ferite gravi, hanno detto i militari.

Israele ha strettamente controllato i valichi di frontiera e il flusso di merci in entrata e in uscita da Gaza per anni, con tutti i commerci che si sono effettivamente fermati durante la guerra degli 11 giorni a maggio, colpendo pesantemente l'economia già paralizzata di Gaza. Da allora, Israele e Hamas hanno condotto trattative indirette tramite intermediari per stabilire un nuovo status quo. L'escalation del confine arriva pochi giorni dopo che Israele ha annunciato la ripresa degli aiuti del Qatar a Gaza, mentre i palestinesi continuano a chiedere la completa revoca del blocco.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti