AUDIO: Ecco come la marina venezuelana ha intimato alla nave della guardia costiera USA di abbandonare le sue acque

AUDIO: Ecco come la marina venezuelana ha intimato alla nave della guardia costiera USA di abbandonare le sue acque

Il ministro della Difesa venezuelano ha descritto come "provocatoria" la navigazione della nave statunitense nelle acque giurisdizionali del suo paese.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Venerdì scorso, la marina venezuelana ha riferito di aver espulso una nave della Guardia costiera statunitense entrata nelle sue acque giurisdizionali. Tale azione è stata confermata il giorno successivo dal ministro della Difesa venezuelano, Vladimir Padrino López, che l'ha definita come una "provocazione" da parte del governo degli Stati Uniti, chiedendo il rispetto della sovranità territoriale del paese sudamericano.
 
Ieri, TeleSUR ha pubblicato un audio della conversazione tra i membri della Marina venezuelana e l'esercito americano che erano a bordo della USCG James Coast Guard. Nella registrazione si puo' sentire come i membri dell'equipaggio della nave americana sostengono di essere a due miglia nautiche dal Venezuela.
 

 
"In questo momento e secondo il nostro radar, siamo a 2 miglia dalle vostre acque internazionali, ripeto, siamo a 2 miglia dall'acqua internazionale del Venezuela", sostengono i membri dell'equipaggio dalla USCG James.
 
Da parte loro, i membri della Marina venezuelana hanno replicato che la nave in questione era "13,5 miglia nautiche dal territorio continentale della Repubblica Bolivariana del Venezuela", nelle sue acque giurisdizionali.
 
"L'applicazione della legge in mare in quella zona è di esclusiva responsabilità dello Stato venezuelano, si sta violando il diritto internazionale marittimo", hanno ribadito.
 
In quel contesto, l'esercito venezuelano ha intimato alla nave di salpare verso nord-ovest. Inoltre, hanno sottolineato che "la situazione e la posizione" dell'USCG James "saranno informate dal governo venezuelano senza intraprendere altre azioni".
 
Una "provocazione" nelle acque del Venezuela
 
La Marina venezuelana ha riferito che ha espulso una nave statunitense che è entrata nelle sue acque giurisdizionali. L'esercito venezuelano ha dichiarato di aver individuato l'USCG James dalla Guardia costiera statunitense. l'8 maggio, mentre navigava nella "zona economica esclusiva" della Repubblica Bolivariana. Il 9 maggio, la nave statunitense si è avvicinata a 14 miglia nautiche (circa 26 chilometri) fino al porto di La Guaira, nello stato di Vargas.
 
 
A sua volta, Padrino López ha ribadito che la navigazione della nave nelle acque del Venezuela è "una cosa seria, Diritto, Diritto internazionale, sovranità nazionale" e ha avvertito che Caracas non "accetterà" più azioni come questa.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Comunicado Oficial @nicolasmaduro @padrinovladimir @ceofanb #LealesSiempreTraidoresNunca

Un post condiviso da ArmadaFANB (@armadabolivariana) in data:


 
 

 
"In questi giorni abbiamo dovuto affrontare una provocazione da parte di una nave da guardia costiera degli Stati Uniti che navigava nella zona contigua, avvicinandosi a poche miglia dal nostro mare territoriale", ha affermato il ministro della Difesa.
 
"Non è una supplica, non è per favor, chiediamo che le autorità militari degli Stati Uniti rispettino le acque giurisdizionali e la sovranità territoriale della Repubblica Bolivariana del Venezuela", ha affermato.
 

 
 

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti