Biden e il delitto (quasi) perfetto dell'Unione Europea

5464
Biden e il delitto (quasi) perfetto dell'Unione Europea

                                                                                                           

Molti in questi giorni si sono concentrati sul discorso tenuto da Vladimir Putin nel quale annunciava il riconoscimento delle due repubbliche secessioniste del Donbass. Un discorso che però - a ben guardare - non aggiunge nulla a quello che già sapevamo del pensiero del leader russo.

Al contrario il discorso di Joe Biden tenuto ieri e che illustra la posizione dell'amministrazione USA sulla crisi ucraina e più in generale sui rapporti tra Occidente e Russia è da considerare illuminante e di portata storica.

Il primo passaggio chiave del discorso di Biden è quello dove ha chiarito che difendere la libertà ha un costo e che bisogna essere onesti su questo punto. Bene, ma a quali costi si riferisce Biden e soprattutto chi è che se li deve sobbarcare?

Questo ce lo spiega l'ex presidente russo Medvedev in un tweet dal sapore beffardo: "Benvenuti nel nuovo mondo dove gli europei pagheranno 2000 euro per 1000 metri cubi di gas".

Insomma, dovremmo sobbarcarci altri aumenti delle materie prime, altri aumenti dell'inflazione e conseguentemente il rischio di violenti aumenti dei tassi d'interesse delle banche centrali.

Non esattamente un toccasana per paesi in semi bancarotta come l'Italia (o la Spagna, o la Grecia, o anche la Francia).

Non basta, Cosa succederà in quei paesi come i paesi dell'Est Europa (e in particolare nei paesi baltici) dove la dipendenza dal gas russo è massima ed è evidente che non ci sono le risorse finanziarie per acquistare il gas a determinati prezzi?

Toccherà ai paesi occidentali calmierare i prezzi?

E i paesi occidentali ce le hanno le risorse per fare questo nella situazione generale che prima ho descritto?

Dubito fortemente. Da considerare che quando si sta al freddo c'è il rischio che qualcuno si arrabbi e che magari chieda di ritornare da Santa Madre Russia e dal suo "Zar" a chiedere clemenza.

Questo soprattutto nei paesi baltici dove esistono fortissime minoranze russe (lo sapete vero che Riga la capitale della Lettonia è a maggioranza russa?).

E qui viene il secondo punto toccato da Biden nel suo discorso che definirei storico: difenderemo ogni singolo pollice del territorio appartenente alla Nato. Come capite se questa è la politica USA sulla Nato potrebbero verificarsi problemi qualora ci fossero delle contro rivoluzioni colorate nei paesi dell'est (e specialmente nei baltici): ma sapete, la cosa sta nei fatti, visto che il freddo e la fame potrebbero consigliare il ritorno con il capo coperto di cenere al Cremlino.

Come potete capire, stiamo entrando in un nuovo mondo, un mondo dove vivremo pericolosamente tra povertà, crisi finanziarie, e rischi di ulteriori crisi con la Russia.

Biden lo ha anticipato ieri.

 

PS A ben vedere se il grande obbiettivo delle élites anglosassoni era quello di ridimensionare l'Europa che si stava prendendo grandi libertà, bene...Biden fomentando la crisi ucraina ha compiuto il delitto quasi perfetto.

Giuseppe Masala

Giuseppe Masala

Giuseppe  Masala, nasce in Sardegna nel 25 Avanti Google, si laurea in economia e  si specializza in "finanza etica". Coltiva due passioni, il linguaggio  Python e la  Letteratura.  Ha pubblicato il romanzo (che nelle sue ambizioni dovrebbe  essere il primo di una trilogia), "Una semplice formalità" vincitore  della terza edizione del premio letterario "Città di Dolianova" e  pubblicato anche in Francia con il titolo "Une simple formalité" e un  racconto "Therachia, breve storia di una parola infame" pubblicato in  una raccolta da Historica Edizioni. Si dichiara cybermarxista ma come  Leonardo Sciascia crede che "Non c’è fuga, da Dio; non è possibile.  L’esodo da Dio è una marcia verso Dio”.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa di Giuseppe Masala Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo   Una finestra aperta Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande di Francesco Santoianni Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

La Turchia e il peggior scenario possibile di Michelangelo Severgnini La Turchia e il peggior scenario possibile

La Turchia e il peggior scenario possibile

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Le guerre e i conflitti stanno aumentando di Michele Blanco Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti