Bolivia, migliaia di indigeni iniziano a scendere in piazza per Evo contro il golpe
Migliaia di indigeni si sono mobilitati in Bolivia oggi per respingere il colpo di stato contro Evo Morales, che ha accettato l'asilo politico offerto dal governo del Messico dopo le minacce ai dirigenti del Mas, il partito del presidente Morales, e le loro famiglie.
Lunedì, nella città di El Alto, dipartimento di La Paz, migliaia di persone hanno iniziato a scendere in piazza con la bandiera Whipala, che rappresenta le popolazioni indigene della Bolivia, per protestare contro il colpo di stato.
#Urgente El Alto movilizado llegó a La Paz. #PueblosDelMundoConEvo#12Nov pic.twitter.com/ws3hwE298L
— Marco Teruggi (@Marco_Teruggi) 12 novembre 2019
In questa città, i seguaci del partito Movement to Socialism (MAS) hanno denunciato di essere stati vittima di un linciaggio da parte della polizia durante le proteste.
Gli indigeni sono accorsi a La Paz per ribadire il loro pieno sostegno al presidente legittimo vittima del golpe. Sono arrivati ??da El Alto ma vengono dal basso.
#Urgente El Alto está bajando a La Paz. #PueblosDelMundoConEvo #12Nov pic.twitter.com/u7OA4pUanx
— Marco Teruggi (@Marco_Teruggi) 12 novembre 2019
Il capo della polizia de La Paz, il colonnello José Barrenechea, ha chiesto alle Forze Armate che intervengano nella capitale della Bolivia.Seguiranno aggiornamenti sull'AntiDiplomaticoEl Alto sigue movilizado y crece la crisis del golpe por presentarse como institucional: la primera vicepresidenta de la Cámara de Diputados, del MAS, no renunció y se suspende la sesión de hoy #12Nov. Sin el MAS no hay quórum y toda elección es fraudulenta#PueblosDelMundoConEvo pic.twitter.com/TzQE1sfrxj
— Marco Teruggi (@Marco_Teruggi) 12 novembre 2019