Caso Palamara e il disfacimento dei 3 capisaldi della Seconda Repubblica

4921
Caso Palamara e il disfacimento dei 3 capisaldi della Seconda Repubblica


di Paolo Desogus*

Stiamo assistendo al disfacimento dei principali cardini della Seconda Repubblica, ovvero l’integrità della magistratura (a cui credeva solo qualche fanatico fan di Travaglio), l’UE (regredita a terreno di conflitto tra stati nazionali con le regole che però favoriscono la Germania) e l’impianto personalistico anti parlamentare che ha distrutto la mediazione politica e la pluralità partitica, trasfigurata oggi in un amalgama improntato al neoliberalismo. 

Alla crisi di questi tre capisaldi non corrisponde un ritorno al passato. La commistione tra politica e magistratura emersa con il caso Palamara mostra un vero e proprio deficit culturale, tutto italiano, che richiederebbe almeno l’aspirazione al “rinnovamento morale” di crociana memoria, per il quale tuttavia non ci sono né le idee, né gli intellettuali. L’UE è invece sempre più irriformabile: politicamente le sue istituzioni sono state squalificate ad eccezione della Bce, che - bisogna riconoscerlo - fa il suo lavoro, e del Consiglio europeo, la cui funzione politica è proprio quella di impedire la nascita di un’Europa solidale e di garantire agibilità al vero sovranismo presente nel continente, ovvero quello della Germania, delle sue colonie e dei paesi di Visengrad. 

Per quanto infine riguarda l’ultimo punto, la desolazione è massima. Mi rimetto però alla vostra pazienza ed evito di parlarne. Anche io come voi ho solo un fegato e devo prendermene cura per sopportare le grandi amarezze che ci aspettano in questo trapasso infinito verso la terza Repubblica.

* Professore alla Sorbona di Parigi

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La dura realtà per i lavoratori italiani di Michele Blanco La dura realtà per i lavoratori italiani

La dura realtà per i lavoratori italiani

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti