Covid, quei "riduzionisti" dell'Istituto Superiore di Sanità

11402
Covid, quei "riduzionisti" dell'Istituto Superiore di Sanità


di Giuseppe Masala



A leggere il "Report sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all'infezione da SARS-CoV-2 in Italia" aggiornato al 22 Ottobre 2020 dell'Istituto superiore di Sanità c'è da rimanere sbalorditi. Si notano in particolare due cose:

- L'età media dei deceduti per (o sarebbe più giusto dire, con) Covid19 è di 80 anni che è - ohibò - l'età media di vita di una persona in Italia. Dunque l'età media di morte da Covid19 non si discosta di nulla o quasi dalla speranza di vita assoluta degli italiani (vedi immagine 1);



- La media delle patologie preesistenti tra i morti Covid è di 3,5 e più precisamente solo il 3,5% dei morti Covid19 aveva 0 (zero) patologie, il 13,3% aveva 1 (una) patologia, il 19,6% aveva 2 (due) patologie, il 63,6% avevano 3 (tre) o più di tre patologie (vedi immagine 2). Quali sono queste patologie? Un'unghia incarnita? Un brufolo purulento? Ce lo dice lo stesso Istituto Superiore di Sanità: cardiopatie, diabete, ictus, broncopneumopatia, cancro, epatopatia cronica, ecc. (vedi immagine 3). Ovvero tutta roba che pure il sopraggiungere un influenza (a maggior ragione se in età avanzata) può portare al decesso.





In altre parole, non mi pare azzardato dire che l'ISS ci dica che seppur il covid19 non sia un influenza (perchè diverso è il virus patogeno) ma gli effetti sull'essere umano sono sostanzialmente gli stessi che quelli di un'influenza.

Ma perchè l'Iss espone su documenti ufficiali questa verità "riduzionista"? A me pare che siamo di fronte alla nota tecnica di "paraggio preventivo di culo". In altri termini, se l'Operazione in corso non andrà a buon fine, questi signori potranno dire che loro hanno sempre detto la Verità e che semmai sono stati i politici e i media ad ingigantire il problema. E già, perchè un giorno qualcuno potrebbe chiamarli a rendere conto della "strage vera e silenziosa" di decine di migliaia di malati per gravissime malattie morti per assenza di cure appropriate a causa dell'isteria Covid19 oltre che della distruzione sistematica del tessuto produttivo italiano a furia di folli lockdown e della crisi sociale, politica e istituzionale che potrebbe seguirne con chissà quali drammatici sbocchi.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ di Giuseppe Masala La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Washington e Tel Aviv sono corresponsabili di Michele Blanco Washington e Tel Aviv sono corresponsabili

Washington e Tel Aviv sono corresponsabili

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti