Crisi economica e virus: un po' di equilibrio

Crisi economica e virus: un po' di equilibrio

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Anche io provo parecchio fastidio quando leggo le notizie sulle pretese di chi, in questo contesto, manifesta il proprio irresistibile desiderio di andare a sciare e pensare agli affari propri infischiandosene dei pericoli della pandemia. E tuttavia non riesco nemmeno a fare mio l'atteggiamento mortificante di quelli che se la prendono con chi si azzarda a esprimere qualche dubbio sulle direttive che impongono un natale in totale solitudine. Le feste, la convivialità, il tempo passato con i propri cari non sono cose da poco e chi manifesta la propria sofferenza per doverne fare a meno non merita di essere dileggiato o trattato come un "negazionista".

Questo virus è qualcosa di serio, non c'è dubbio. Ma non è una colpa, non è un male da espiare con l'automortificazione. Dobbiamo certamente prendere le nostre precauzioni, senza essere ossessionati, con maturità. Mi pare infatti che si dia troppo peso al pensiero ("pensiero" si fa per dire) di quelli che, nonostante ogni evidenza, negano l'esistenza del virus e della pandemia e diffondono notizie false e manipolate. Questa gente, che con un termine alquanto inappropriato chiamiamo spesso "negazionisti", non conta nulla, zero. Sono quattro gatti rumorosi che godono di tanta visibilità anche per il riflesso di chi, dalla parte opposta, cerca nel virus la via per autopunirsi per non si sa di quale colpa o peccato collettivo.

Ad essere sincero credo poi poco all'esistenza di eserciti di sciatori desiderosi di riempire gli hotel e le piste delle Alpi. I media, che hanno spesso strumentalizzato il senso di colpa per costruire l'immagine dell'italiano menefreghista e irresponsabile, credo che esagerino parecchio sull'esistenza di questo fenomeno.

Cerchiamo allora di prendere con la giusta misura le deformazioni che arrivano dai giornali e dai social network. Un po' di equilibrio e un po' di buon senso possono invece aiutarci per affrontare questo periodo difficile.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

Potrebbe anche interessarti

Il neoliberismo e l'idea di giustizia di Francesco Erspamer  Il neoliberismo e l'idea di giustizia

Il neoliberismo e l'idea di giustizia

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale di Paolo Desogus La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

Sa(n)remo arruolati in guerra di Giorgio Cremaschi Sa(n)remo arruolati in guerra

Sa(n)remo arruolati in guerra

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Avete capito chi stiamo addestrando a Sabaudia? di Alberto Fazolo Avete capito chi stiamo addestrando a Sabaudia?

Avete capito chi stiamo addestrando a Sabaudia?

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota" di Antonio Di Siena La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione! di Gilberto Trombetta La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

Un caffè con Gianni per capire cosa sia l'informazione libera di Michelangelo Severgnini Un caffè con Gianni per capire cosa sia l'informazione libera

Un caffè con Gianni per capire cosa sia l'informazione libera

Il salario reale in Cina cresce (da noi crolla) di Pasquale Cicalese Il salario reale in Cina cresce (da noi crolla)

Il salario reale in Cina cresce (da noi crolla)

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Gorbachev: ritorno alla terra di Daniele Lanza Gorbachev: ritorno alla terra

Gorbachev: ritorno alla terra

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California! di  Leo Essen Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

La Cgil dal consociativismo al governismo di Paolo Pioppi La Cgil dal consociativismo al governismo

La Cgil dal consociativismo al governismo

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina di Damiano Mazzotti Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina