Ecco i contratti "segreti" di Pfizer e Moderna con l'Ue (Scoop Report)
Come abbiamo già denunciato a gennaio, gli eurodeputati hanno potuto avere accesso al contratto stipulato da Pfizer BioNTech con l'Unione Europea solo per 50 minuti e senza smartphone e hanno trovato una serie di omissis che non permettevano di decifrare il documento.
Adesso, in esclusiva, Report è venuta in possesso sia del contratto con Pfizer che di quello con Moderna e li pubblica integralmente.
Sono gli accordi con cui l’Europa ha versato un anticipo di 700 milioni di euro a Pfizer e 318 milioni a Moderna, per prenotare rispettivamente 200 e 80 milioni di dosi.
Cosa emerge dalle prime indiscrezioni?
Intanto il prezzo concordato si riferisce ad una media e non è definitivo.
Ma quello che è più preoccupante è che, in caso di danni da effetti collaterali, gli indennizzi ricadranno sugli Stati, scaricando le multinazionali del farmaco da ogni responsabilità e tutelandole da possibili richieste di risarcimento.
"Le case farmaceutiche, denuncia Report, rispondono soltanto in caso di dolo o di dimostrata violazione delle Good manifacturing practice (le buone pratiche di produzione che tutte le aziende sono tenute a rispettare).
E anche rispetto alla consegna le Big Pharma sono tutelate: addirittura nel contratto di Pfizer è stata inserita una clausola per cui, se l’autorizzazione Ema arriva entro il 15 agosto 2021 (come è successo) ma la produzione dell’azienda risulta insufficiente per soddisfare gli ordini previsti, quest’ultima si impegna semplicemente a rivedere il programma di consegna in base a non meglio precisati “equi e giusti principi”.
E tutto questo (e chissà cos'altro ancora) con i nostri soldi, con finanziamenti pubblici sottratti alle cure, mentre i brevetti restano in mano ai privati.