Ecuador: il governo Noboa concede agli USA l'installazione di una base alle Galapagos
Il governo ecuadoriano ha autorizzato gli Stati Uniti ad installare una base militare nelle isole Galapagos, suscitando preoccupazioni sulla sovranità nazionale e la conservazione del patrimonio naturale. L'accordo permette la presenza di navi, sottomarini e personale militare, ufficialmente per combattere il traffico di droga e la pesca illegale, con esenzione dal pagamento delle tasse amministrative e immunità diplomatiche.
Nonostante il divieto costituzionale di costruire basi straniere dal 2008 introdotto dal presidente Rafael Correa, il governo cerca di eliminarlo attraverso una riforma parziale.
#LaJornadaOpina #Ecuador: demolición de la soberanía
— La Jornada (@lajornadaonline) December 14, 2024
El presidente de Ecuador, @DanielNoboaOk, entregó a Estados Unidos las islas Galápagos para que las use como base militar. El mandatario ultraderechista completó la demolición de la soberanía ecuatoriana iniciada por Lenín… pic.twitter.com/maQtFwU8Pe
L'approvazione dell'accordo solleva anche interrogativi sulla capacità dell'Ecuador di proteggere la sua sovranità e l'equilibrio ecologico delle Galapagos, che sono Patrimonio dell'Umanità. Osservatori critici definiscono questa decisione come "servilismo coloniale" e un'interferenza straniera, che segna un passo indietro per Quito.
L'approvazione è avvenuta senza consultare la comunità, nonostante le promesse di rigorosi controlli ambientali.