Evo Morales denuncia: «Gli Stati Uniti minacciano la Madre Terra e la vita»
Il presidente boliviano afferma che «con embarghi, muri, invasioni, interventi e contaminazione, gli Stati Uniti sono la peggiore minaccia che la Madre Terra si trova ad affrontare»
Evo Morales protesta ancora una volta contro il criminale embargo imposto dagli Stati Uniti contro Cuba. Una misura che lede i diritti umani del popolo cubano e viola palesemente il diritto internazionale.
Il «bloqueo finanziario e commerciale degli Stati Uniti contro Cuba è un affronto al diritto internazionale e tutta l’umanità», ha denunciato il presidente boliviano attraverso il suo profilo Twitter.
Bloqueo financiero y comercial de EEUU contra Cuba es una afrenta contra el derecho internacional y contra toda la humanidad.
— Evo Morales Ayma (@evoespueblo) 1 novembre 2017
Evo Morales ha inoltre ribadito il proprio sostegno a Cuba, sottolineando il suo «esempio di solidarietà» con il mondo.
Denunciando che «con embarghi, muri, invasioni, interventi e contaminazione, gli Stati Uniti sono la peggiore minaccia che la Madre Terra si trova ad affrontare».
Il governo cubano, da parte sua, si appresta a presentare in seno all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite un progetto di risoluzione intitolato «Necessità di porre fine al bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba».
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