Gaza, giù le mani dalla protesta. Studenti: "Ricordiamo bene le manganellate 'democratiche' del governo Draghi"

4962
Gaza, giù le mani dalla protesta. Studenti: "Ricordiamo bene le manganellate 'democratiche' del governo Draghi"


di Agata Iacono


Si è svolta domenica a Roma, nei pressi del Viminale, una mobilitazione indetta dalla Rete degli Studenti per protestare contro la repressione violenta delle manifestazioni Pro Palestina di Pisa, Firenze e Catania.

Agli studenti, per la prima volta, dopo anni di cariche e moti ondulatori, idranti e manganellate anche proprio dirette contro studenti minorenni, assistiamo al levarsi di scudi dei partiti di opposizione parlamentare e del sindacato CGIL.

Ho voluto sentire la lora opinione, la loro valutazione, dopo questa "svolta" solidale. Preferiscono rimanere anonimi e noi rispettiamo questa scelta.
 
Ho chiesto loro: Alla mobilitazione degli studenti contro la repressione violenta delle forze dell'ordine a Pisa, Firenze e Catania, sotto il Viminale, per la prima volta hanno aderito il PD, il Movimento 5 Stelle e la CGIL. I TG hanno sottolineato la presenza e le dichiarazioni di Conte e Zingaretti, in particolare, presenti in piazza, che hanno ringraziato il presidente Mattarella per il suo intervento ufficiale. Ma non è la prima volta che gli studenti, anche minorenni, vengono picchiati dalla polizia. Ricordo che a Milano e Torino studenti medi furono feriti perché protestavano contro l'alternanza scuola lavoro, dopo l'ennesima morte di un coetaneo. Anche a Roma, e proprio in occasione di mobilitazioni contro il genocidio in Palestina, gli studenti sono stati oggetto di repressione. Cos'è cambiato? È strumentale l'appoggio di partiti di governo e sindacati che non hanno mai denunciato prima di oggi la repressione? Vi sentite strumentalizzati? Usati? Come valutate questo "cambio" di narrazione?"
 
R: "Gli episodi repressivi di questi giorni sono gravissimi e mostrano il vero volto del governo Meloni. È naturale che a pochi mesi dalle europee le abbiano condannate anche quelle forze di centrosinistra normalmente “morbide” in quanto a opposizione, l’ondata di indignazione è troppo grande nel paese.  Quelle stesse forze però hanno serissime responsabilità sull’attacco alla libertà di manifestare che vediamo da anni nel nostro paese, ricordiamo troppo bene le manganellate democratiche del governo Draghi di quando scendevamo in piazza contro l’Alternanza Scuola Lavoro.  Di passerelle non abbiamo bisogno.  Pensiamo invece che serva un fronte democratico ampio che sollevi la questione del diritto di manifestare nel nostro paese ed è per questo che oggi ci siamo mossi nuovamente nelle nostre scuole, contro la repressione, per la Palestina libera."

 
In linea con questa risposta il comunicato di OSA e Cambiare Rotta della giornata di domenica che vi riproponiamo per intero
 
"IMPORTANTE MOBILITAZIONE DEGLI STUDENTI CONTRO LA REPRESSIONE: RAGGIUNTO IL VIMINALE IN CORTEO A ROMA!  

Oggi a Roma è stata data una risposta importante, perché è fondamentale continuare a mobilitarsi contro la repressione. Dal Teatro dell'Opera un corteo ha raggiunto il Viminale, la sede del Ministero degli Interni da cui sono partite le manganellate di questi giorni, nonché i peggiori decreti repressivi degli ultimi anni, a firma del centrodestra e anche del centrosinistra.
 
Le manganellate a Pisa, Firenze, Catania confermano che il governo Meloni ha paura perché noi giovani stiamo con la Palestina e la sua resistenza, contro le armi all'Ucraina e i militari italiani con la NATO nel Mar Rosso, e non siamo disponibili a fare un passo indietro.
 
La libertà di manifestare è sotto attacco nel quadrante occidentale ed è necessario costruire un fronte democratico ampio che sappia sollevare questa questione nel paese. In tal senso noi già da domani saremo nelle nostre scuole e università per dire STOP REPRESSIONE e PALESTINA LIBERA. 
È solo l'inizio."

------

L'AntiDiplomatico è un giornale online regolarmente registrato al Tribunale di Roma che subisce la censura di "fact-checker" di testate a noi concorrenti e dell'agenzia statunitense NewsGuard. C'è un solo modo per essere sicuri di rimanere sempre aggiornati con il nostro lavoro: cliccando qui.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione di Michelangelo Severgnini "Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti