"Gli USA facilitano l'ingresso dell'ISIS in Afghanistan"

Un nuovo rapporto rivela come le forze armate statunitensi facilitino l'ingresso del gruppo terroristico ISIS-Daesh in Afghanistan.

12515
"Gli USA facilitano l'ingresso dell'ISIS in Afghanistan"


Un articolo pubblicato dal quotidiano indiano 'The Economic Times' mette in discussione i futuri piani di Washington per l'Afghanistan, denunciando che le forze statunitensi stanno facilitando l'ingresso del gruppo terroristico ISIS (Daesh, in arabo) nel paese dell'Asia centrale.
 
Secondo la pubblicazione, mentre i cieli dell'Afghanistan rimangono sotto il pieno controllo delle forze statunitensi e della NATO, ci sono rapporti secondo cui diversi elicotteri non identificati trasportano i militanti del Daesh, dall'Iraq e dalla Siria, in territorio afghano.
 
Il rapporto stima inoltre che circa 10.000 membri di questa banda estremista ta operino in diverse aree dell'Afghanistan e sottolinea che questo numero aumenta sotto l'occhio vigile delle truppe USA.
 
Ci sono diversi documenti che avvertono che gli Stati Uniti ei loro alleati hanno creato la banda terroristica Daesh nella zona e, dopo i loro fallimenti in Siria e in Iraq, stanno spostando i loro elementi in Afghanistan.
 
Nel novembre 2017, l'ex presidente afgano Hamid Karzai, in un'intervista al canale televisivo del Qatar Al-Jazeera, ha assicurato che gli Stati Uniti stavano collaborando con il Daesh in Afghanistan per permettere al gruppo terrorista di prosperare in questo paese.
 
L'ex presidente ha denunciato, allo stesso modo, che l'amministrazione del presidente americano Donald Trump, ha usato l'ISIS come scusa per lanciare la cosiddetta "madre di tutte le bombe", la GBU-43 / B Massive Ordnance Air Blast bomb, MOAB, sull'Afghanistan ad aprile 2017.
 
Washington e i suoi alleati hanno invaso l'Afghanistan nel 2001 con la scusa di combattere il terrorismo. L'intervento militare, tuttavia, ha solo aggravato la situazione e aperto la strada all'emergere di gruppi terroristici come l'ISIS nel paese dell'Asia centrale, dopo la loro espulsione dall'Iraq e dalla Siria.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO) di Loretta Napoleoni La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Note a pie di pagina su Atreju di Alessandro Mariani Note a pie di pagina su Atreju

Note a pie di pagina su Atreju

Liquidazione del nazista Kapustin di Marinella Mondaini Liquidazione del nazista Kapustin

Liquidazione del nazista Kapustin

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

ANPI, Napoli e il doppio standard di guerra di Giorgio Cremaschi ANPI, Napoli e il doppio standard di guerra

ANPI, Napoli e il doppio standard di guerra

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti