Global Times - Al via a Qufu il Forum Nishan sulle civiltà mondiali
Sono passati più di 2.000 anni da quando Confucio disse: "Non è forse una gioia avere amici da lontano?". Mercoledì scorso, nella sua città natale, Qufu, nella provincia cinese orientale dello Shandong, il 10° Forum di Nishan sulle civiltà del mondo ha accolto il mondo a braccia aperte, promuovendo gli scambi tra civiltà diverse.
Nishan, situata a 30 chilometri a sud-est di Qufu, a Jining, è nota per i siti del patrimonio culturale mondiale, come il Tempio di Confucio, la Villa di Confucio e il Cimitero di Confucio. Il forum, lanciato per la prima volta nel 2010, è considerato un'importante piattaforma per rafforzare il dialogo tra le civiltà di tutto il mondo.
Con il tema "Cultura tradizionale e civiltà moderna", il Forum di Nishan, che si concluderà giovedì, ha attirato quasi 400 ospiti internazionali da 63 Paesi, tra cui inviati diplomatici, rappresentanti di organizzazioni internazionali e noti studiosi, superando la portata e il numero dei forum passati.
Gli ospiti provenienti da tutto il mondo si sono riuniti al forum per dibattere su diversi argomenti come gli scambi di civiltà e l'apprendimento reciproco in mezzo alle sfide globali. Una delle sessioni parallele, intitolata Confucio e Aristotele, esplora come affrontare le sfide moderne attraverso la saggezza antica.
Gli studiosi stranieri hanno citato i detti e i pensieri classici di Confucio per esprimere il loro punto di vista e il loro sostegno all'Iniziativa di civilizzazione globale della Cina e al concetto di comunità con un futuro condiviso. Il professore statunitense di economia Jeffery Sachs ha osservato che "l'armonia ma non l'uniformità" è stata la migliore interpretazione del mondo, mentre il professore statunitense di filosofia Bryan Van Norden è rimasto colpito da "Ciò che non vuoi sia fatto a te stesso, non farlo agli altri", affermando che questo detto può fungere da bussola per il mondo di oggi.
Il forum ha organizzato per la prima volta sessioni sullo spirito sportivo e sulla cultura familiare. Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale, è intervenuto con un videomessaggio alla cerimonia di apertura del forum, durante la quale ha approvato la sessione sportiva dedicata alla cultura tradizionale cinese e allo spirito olimpico.