Hanoi celebra 77 anni di indipendenza e l’amicizia con la Palestina

1147
Hanoi celebra 77 anni di indipendenza e l’amicizia con la Palestina

 

di Giulio Chinappi

Il 2 settembre, il Vietnam ha ricordato il settantasettesimo anniversario della dichiarazione d’indipendenza effettuata da H? Chí Minh nel 1945. Nella stessa occasione, il Paese ha celebrato la sua amicizia con lo Stato di Palestina.

Il 2 settembre 1945, il leader comunista H? Chí Minh dichiarava l’indipendenza della Repubblica Democratica del Vietnam dal colonialismo francese e dall’imperialismo giapponese, che aveva occupato il Paese nel corso della seconda guerra mondiale. Dopo una lunga lotta per la liberazione completa e la riunificazione del territorio nazionale sotto la denominazione di Repubblica Socialista del Vietnam, il Paese ha finalmente raggiunto la pace e la stabilità nel 1975. 

In occasione del settantasettesimo anniversario della dichiarazione d’indipendenza, il quella che viene denominata Giornata Nazionale del Vietnam (Ngày Qu?c khánh Vi?t Nam), il presidente Nguy?n Xuân Phúc ha tenuto un discorso nel quale ha ricordato le vicende storiche che hanno portato il Vietnam all’indipendenza: “Da allora, il Vietnam ha superato innumerevoli difficoltà e sfide per mantenere fermamente l'indipendenza, riunificare il Paese e ottenere molti orgogliosi risultati nello sviluppo”, ha affermato il capo di Stato.

Il presidente Phúc ha anche messo in evidenza la continua espansione delle relazioni estere del Vietnam, come si evince dai suoi legami diplomatici con 190 Paesi e nell'adempimento positivo dei compiti come organizzatore del vertice della Cooperazione Economica Asia-Pacifico (APEC) nel 2017 e del vertice bilaterale tra Repubblica Popolare Democratica di Corea e Stati Uniti nel 2019, nonché dall’aver ricoperto la presidenza dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN) nel 2020 e l’incarico di membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2020-2021. Recentemente, il Paese è anche stato eletto nel Comitato Esecutivo dell'UNESCO per il periodo 2021-2025 e rieletto nella Commissione di diritto internazionale.

Il leader dello Stato ha colto l'occasione per apprezzare il prezioso sostegno e l'efficace cooperazione di Paesi, organizzazioni internazionali e partner, imprese, investitori, amici e persone di tutto il mondo per il Vietnam, in particolare nella lotta contro la pandemia di COVID-19. Phúc ha anche sottolineato che il Vietnam ha bisogno del sostegno e di una cooperazione vantaggiosa per tutti con la comunità internazionale al fine di raggiungere uno sviluppo rapido e sostenibile.

Proseguendo nel suo discorso, il presidente ha suggerito quattro priorità di cooperazione, vale a dire: 

  • sostenere la pace e la stabilità, rispettare il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite, mantenere un ambiente internazionale favorevole alla cooperazione per la ripresa economica; 
  • continuare a promuovere in modo sostanziale legami di cooperazione, con particolare attenzione allo sviluppo delle infrastrutture, alla garanzia di catene di approvvigionamento sostenibili e all'effettiva attuazione degli accordi su trasformazione digitale, economia verde, risorse umane e scienza - tecnologia; 
  • rafforzare i partenariati nella risposta ai cambiamenti climatici, nella prevenzione e nel controllo delle epidemie, nella capacità sanitaria e nel miglioramento della sicurezza sociale, nella riduzione del divario di ricchezza e della disuguaglianza sociale; 
  • forme crescenti di connettività, visite reciproche a tutti i livelli, scambi di delegazioni commerciali e scambi interpersonali.

In occasione della festa nazionale, il Vietnam ha anche celebrato la sua amicizia con lo Stato di Palestina, che Hà N?i riconosce come Stato indipendente sin dal 1968, per decisione del presidente H? Chí Minh. Nella giornata dell’indipendenza, le nazionali di calcio Under 20 di Vietnam e Palestina hanno disputato una partita amichevole, terminata con il punteggio di 0-0, presso lo Stadio di Vi?t Trì

Inoltre, l'ambasciatore palestinese a Hà N?i, Saadi Salama, è stato uno degli ospiti d’onore delle celebrazioni per la festa dell’indipendenza. “Nell'ultimo anno, nonostante le sfide causate dalla pandemia e le incertezze globali, il Vietnam ha ottenuto ottimi successi, compreso il superamento degli impatti della pandemia, rimanendo una delle economie con la ripresa e lo sviluppo più rapidi nella regione e soprattutto rimanendo un membro attivo e responsabile della comunità internazionale”, ha detto Salama. L’ambasciatore ha inoltre ringraziato il Partito, lo Stato, il governo e le agenzie competenti del Vietnam per l'assistenza ai diplomatici stranieri, “con la quale il Vietnam ha affermato l’importanza che attribuisce all'amicizia e alla multiforme cooperazione con altri paesi e organizzazioni internazionali, nonché la sua disponibilità a continuare gli sforzi per promuovere ulteriormente il suo ruolo per aiutare a raggiungere l'obiettivo comune di un mondo di pace, uguaglianza, prosperità, cooperazione e sviluppo”.

I leader del Vietnam hanno infine ricevuto numerosi messaggi di auguri da parte dei loro omologhi degli altri Paesi nel mondo.

 

09/09/2022 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione di Michelangelo Severgnini "Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti