Hezbollah: L'attacco dell'Iran alle forze statunitensi è il primo passo di una lunga strada per vendicare Soleimani
Il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha dichiarato oggi in un'intervista televisiva che la risposta all'assassinio del comandante della Forza Quds, Qassem Soleimani, non è una singola operazione, ma un lungo percorso che porterà al ritiro degli Stati Uniti dal Medio Oriente.
"La risposta all'assassinio di Soleimani non è una singola operazione, ma un lungo cammino che dovrebbe portare alla rimozione dell'America dal Medio Oriente".
Secondo Sayyed Nasrallah, "l'operazione ad 'Ayn al-Assad è un passo sconvolgente su una lunga strada in risposta all'assassinio di Soleimani."
"L'operazione" Ayn al-Assad è un passo militare che ha rivelato la realtà delle capacità dei militari iraniani ed esprime grande coraggio, ed è un messaggio forte per tutti coloro che vogliono metetrsi contro l'Iran ", ha aggiunto.
Sayyed Nasrallah ha sottolineato che "il funerale di Qassem Soleimani in Iran ha terrorizzato Trump e la sua amministrazione".
Ha continuato, sottolineando che "il presidente più fraudolento nella storia degli Stati Uniti è Trump", precisando che Qassem Soleimani non aveva intenzione di bombardare le ambasciate americane.
Nasrallah ha concluso: "Israele è solo uno strumento americano e l'America è la prima minaccia e il più grande criminale in questo mondo".