Hezbollah esige la fine dell'intervento dell'Arabia Saudita in Libano

Hezbollah esige la fine dell'intervento dell'Arabia Saudita in Libano

Il Movimento di resistenza del Libano, Hezbollah, esorta l'Arabia Saudita a smettere di intervenire negli affari interni del suo paese.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


"Sollecitiamo l'Arabia Saudita di non provocare una crisi in Libano, di non intervenire negli affari interni di altri paesi e per finire ai suoi attacchi contro alcuni paesi della regione", ha dichiarato, oggi, il blocco parlamentare di Hezbollah, dopo che il primo ministro libanese, Saad Hariri, si è dimesso sabato scorso in maniera a dir poco anomala, dal momento che ha dato le dimissioni da Ryad.
 
Hasan Fadlallá deputato di Hezbollah ha affermato che il suo blocco sostiene la posizione del presidente, Michel Aoun, che ha rifiutato di decidere sulle dimissioni di Hariri fin quando non tornerà al Paese e ha ribadito la necessità di preservare la sicurezza e la stabilità del Libano.
 
Secondo i funzionari libanesi, Hariri, che ha annunciato le sue dimissioni è prigioniero di fatto in Arabia Saudita.
 
"Quando è andato (in Arabia Saudita), gli hanno chiesto di restare e gli hanno ordinato di dimettersi. Da allora, è stato costretto a leggere la sua dichiarazione di dimissioni ed è stato arrestato", ha riferito alla Reuters un alto funzionario libanese vicino ad Hariri.
 
La fonte citata dall'agenzia ha aggiunto che l'idea di Beirut è di chiedere ad altri paesi della regione di esercitare pressioni sull'Arabia Saudita per liberare Hariri. "Mantenerlo con libertà ristrette a Riyad è un attacco alla sovranità libanese", ha ammonito.
 
Secondo gli analisti, i funzionari sauditi hanno dato ad Hariri due opzioni: la prima è tornare a Beirut e prendere una posizione aggressiva contro Hezbollah e la seconda opzione sarebbe quella di andare in esilio in Europa e lasciare la politica per sempre.
 
Diversi rapporti sostengono inoltre che i sauditi cercano di nominare il fratello Bahaa Hariri come leader del Movimento Futuro e come nuovo "uomo saudita" in Libano.
 
Il presidente del parlamento libanese, Nabih Berri, ha annunciato ieri che il governo del paese continuerà ad operare nonostante le dimissioni di Hariri. Il presidente Michel Aoun ha anche spiegato che sta ancora aspettando che Hariri ritorni e presenti le sue dimissioni.
 

Potrebbe anche interessarti

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale di Paolo Desogus "Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti