I collegamenti tra gli Stati Uniti e le proteste a Cuba del prossimo 15 novembre

1813
I collegamenti tra gli Stati Uniti e le proteste a Cuba del prossimo 15 novembre

Le manifestazioni di protesta annunciate a Cuba il prossimo 15 di novembre sono pianificate e sostenute direttamente in quel di Washington. 

Le stesse autorità statunitensi non negano la circostanza come dimostra la risposta sulla questione fornita da Ned Price, portavoce del Dipartimento di Stato. 

Quando Price afferma che gli Stati Uniti sostengono il diritto a protestare dei cubani, ci sta dicendo che gli Stati Uniti stanno attivamente sostenendo, come d’altronde avviene da più di sessant’anni, la sovversione sull’Isola. 

Nuove prove

Il Segretario ideologico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Rogelio Polanco, ha presentato nuove prove che collegano direttamente gli organizzatori della protesta a think thank statunitensi che lavorano per la destabilizzazione a Cuba, come riferisce l’emittente teleSUR. 

Polanco ha segnalato, a riprova di questi legami, una registrazione di un dialogo tra uno dei principali responsabili della marcia, Yunior García, e un ex membro di organizzazioni terroristiche come Omega-7, Alpha 66 e il Fronte di Liberazione Nazionale di Cuba, Raul Saul Sanchez.

Nella telefonata a García è stata offerta assistenza logistica e il sostegno propagandistico nei media statunitensi. Inoltre gli viene proposto di realizzare una flottiglia per sostenere le proteste di novembre. 

Secondo Polanco, Ramón Saúl Sánchez è stato vice comandante del Coordinamento delle Organizzazioni Rivoluzionarie Unite (CORU), protagonista di più di 90 attacchi terroristici contro le strutture cubane in diversi paesi e ha preso parte all’attentato contro l'aereo alle Barbados che trasportava la squadra della scherma cubana il 6 ottobre 1976.

“La provocazione ideata per il 15N è destinata a fallire. Non è mai stata autentica. Il suo tentativo di coprirsi con un po' di legalità è una manipolazione perversa. La Costituzione della Repubblica è una genuina creazione del popolo. Niente può nasconderlo", ha detto il leader del partito in merito alla marcia controrivoluzionaria.

Ci sono vincoli tra García, il promotore della marcia Manuel Cuesta e il Centro per l'apertura e lo sviluppo dell'America Latina (Cadal) con sede in Argentina.

Nel 2017, questa organizzazione ha ricevuto un finanziamento di 107.000 dollari dalla National Foundation for Democracy (NED) e altri 100.000 dollari nel 2021 per il progetto ‘Un approccio regionale per promuovere i valori democratici a Cuba’, ha denunciato Polanco. 

Inoltre, ha indicato che García e Cuesta hanno partecipato nel 2018 al progetto ‘Tiempos de Cambio y el nuevo rol de las Fuerzas Armadas en Cuba’, organizzato da Cadal, che affronta possibili scenari e futuri alleati.

Polanco ha poi rivelato che i due nel 2019 hanno partecipato a un seminario presso l'Università di San Luis, in Spagna, dove hanno ricevuto lezioni da Richard Youngs, un esperto di questioni di proteste pubbliche per il cambiamento politico, sociale ed economico.

Young apparteneva alla Canergie Foundation for International Peace, il cui capo a quel tempo era l'attuale direttore della Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti, William Burns.

Polanco ha commentato che tra le linee di azione di questo specialista che vengono applicate a Cuba c'è la formazione di nuovi tipi di campagne civiche volte a incentivare il dibattito su prigionieri politici, violenza e dialogo.

Non poteva mancare lo zampino dell’USAID. Secondo il sito Cuba Money Project, l'Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID) ha donato una somma di oltre 6 milioni di dollari a progetti sovversivi contro Cuba.

Infine, Polanco ha ricordato i legami di Yunior García con la Plataforma Cuba próxima, che come obiettivo ha la “restaurazione capitalista della nazione”. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia. di Giuseppe Masala Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS di Michelangelo Severgnini Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mattarella firma la legge liberticida di Michele Blanco Mattarella firma la legge liberticida

Mattarella firma la legge liberticida

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti