"I più grandi artisti britannici contro la Brexit". Propaganda del TG1 basata sul nulla

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"I più grandi artisti britannici contro la Brexit". Propaganda del TG1 basata sul nulla

«I più grandi artisti britannici contro la Brexit» è addirittura l'apertura sulla politica internazionale del Tg1.

Ma su cosa si basa lo scoop?

Semplicemente si tratta della richiesta di completare l'accordo europeo sulle tournée degli artisti britannici in Europa, con una sorta di canale dedicato o passaporto artistico, per poter programmare spettacoli e concerti quando sarà finita la pandemia mondiale.

Per Elton John o Liam Gallagher, per Ed Sheeran o Bryan May non ci saranno problemi, ma per i più sconosciuti potrebbero prospettarsi tempi lunghi e costi maggiori.

Tutto qui.

«L'accordo con la Ue è incompleto, manca la libertà di movimento per i lavoratori dello spettacolo. Ora i musicisti britannici, per esibirsi in Europa, dovranno sostenere alti costi fissi per i permessi di lavoro. Fate presto, fatelo per il bene della musica e di chi la ama», recita l'appello del manifesto dei musicisti britannici, riportato anche dall'Independent.

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

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