I silenzi di Greta "l'eroina" sull'imperialismo nordamericano, uno dei principali fattori inquinanti nel mondo

12169
I silenzi di Greta "l'eroina" sull'imperialismo nordamericano, uno dei principali fattori inquinanti nel mondo


di Federico Pieraccini


Greta, ragazza di 16 anni, viene celebrata come un'eroina globale per averci comunicato che l'inquinamento sta rovinando il pianeta.


Assange, un editore di fama mondiale, viene tacciato di essere un egocentrico al soldo dei Russi per aver svelato (tra le decine d'inchieste sensazionale) i crimini di guerra degli Stati Uniti in giro per il mondo.


Snowden, uno dei più importanti whistleblower della storia, è considerato un traditore da processare e condannare a morte per aver divulgato i numeri crimini commessi dagli Stati Uniti in termini di violazione della privacy globale.


Il problema non è quello che Greta, Snowden o Assange raccontano (notizie peraltro già note), ma la reazione che provocano le loro parole nell'élite globale economica e finanziaria.


La battaglia personale di Greta è accompagnata dalle fanfare mediatiche e viene trionfalmente invitata in ogni angolo del pianeta per divulgare il proprio punto di vista.


Assange viene rinchiuso nella Guantanamo Inglese, sottoposto a torture psicologiche inaudite, per aver fatto il proprio lavoro di editore e giornalista.


Snowden vive con la paura costante di essere assassinato, rapito o estradato negli Stati Uniti (fintanto che vive in Russia la vedo dura) per aver spiegato al mondo che le paranoie su Echelon e NSA erano reali e concrete.


In un mondo (occidentale) che incentiva l'omicidio di decine di migliaia di civili in Yemen solo per poter vendere ulteriori armi ai loro carnefici (Arabia Saudita), incarcera editori e tenta di assassinare Whistleblowers, permettermi di essere abbastanza scettico sull'autenticità di 'fenomeni' come Greta.


Il parallelo da tracciare riguarda espressioni delle élite come "portare la democrazia", che abbiamo scoperto negli anni essere il paravento linguistico utilizzato per bombardare e distruggere le vite di milioni di persone.


Per quale motivo dovremmo credere che questo top 0,1% intende finalmente risolvere i tanti problemi che hanno creato, appositamente, per trarne profitto ?


Il capitalismo e le sue derivazioni come l'imperialismo nordamericano (US Military) sono il principale fattore inquinante nel mondo, ma questo ovviamente non viene mai menzionato da Greta, aumentando i dubbi sull'intera operazione (non sulla natura scientifica di tali affermazioni) climate-change.


Questo post non è contro Greta o la battaglia che porta avanti.


Questo post è contro l'ipocrisia delle élite militari e finanziarie che pensano di poter abbindolare l'intera popolazione (occidentale) globale in nome di un buonismo che non gli appartiene.


Chi imprigiona editori e whistleblower (per nascondere i propri crimini orrendi) non ha alcuna legittimità morale per spiegare come dovremmo comportarci.


Cominciamo dalle basi: smetterla di sterminare civili innocenti e mettere in galera chi racconta questi crimini.


Poi, per tutto il resto, c'è tempo.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti