I videogiochi potrebbero essere il prossimo grande prodotto d'esportazione artistica dell'Italia?

480
I videogiochi potrebbero essere il prossimo grande prodotto d'esportazione artistica dell'Italia?

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

 

I videogiochi sono l’attrazione principale di questo millennio. Non ci sono limiti d’età, tutti possono prendere un controller, un mouse e vivere una fantastica avventura. Si stima che, al giorno d'oggi, i videogiocatori in tutto il mondo siano circa 3,7 miliardi.

Se ci si chiede come abbiano fatto due pixel che si muovono su di uno schermo a diventare una delle realtà più proficue e interessanti dei giorni nostri, significa che non si ha idea di ciò che sono diventati i videogiochi. Per molti sono l’ultima forma d’arte, al pari di cinema e letteratura, e l’ultima forma di intrattenimento, al pari di uno sport o di un gioco di società.

Nel mercato internazionale da anni vediamo due figure sopra tutti, gli USA e il Giappone, e da tempo diversi paesi stanno dando il loro contributo a questo mondo, come: Polonia, Francia, Canada, Germania, Regno Unito, ecc. Poteva l’Italia non essere partecipe di questo mondo che tanto richiede all’arte?

Il Videogioco: una scommessa per l’Italia

Bisogna essere onesti: l’Italia non è propriamente un paese che guarda al futuro. Qui le realtà innovative sono pochissime, anche a causa di un età media molto alta. Per la maggior parte della popolazione, non a caso, i videogiochi sono spesso considerati sinonimo di perdita di tempo, o nel caso migliore, un’attrazione sciocca per chiunque non ami stare nel mondo reale. E questo vale tanto per i videogame da console, quanto per i portali online come il casinò live di Unibet. Assolutamente errato. I videogiochi sono una realtà consistente con una capacità intrattenitiva pari, se non superiore, al cinema, almeno a quello contemporaneo. Sempre più grandi attori prestano voce e volto a personaggi del mondo gaming, e la resa tecnica, e grafica, sta raggiungendo livelli altissimi. 

Giochi di ombre, intere palette di colori che vengono utilizzate sugli schermi dei giocatori, movimento degli alberi e dell’acqua sempre più naturale e realistico. Insomma tecnologicamente il mondo gaming sta facendo passi da gigante.

 

L’Italia risponde con Enotria

Enotria: The Last Song è un videogioco uscito il 19 Settembre 2024, ed è stato sviluppato da un’azienda italiana, la Jyamma Games. Questo titolo è un Souls like, ovvero un “tipo Souls” con riferimento alla ben nota saga Dark Souls firmata dal maestro Hidetaka Miyazaki. È un action in terza persona dalle forti tinte dark fantasy medievali in cui il protagonista dovrà portare a compimento il suo destino esplorando il fantastico mondo di Enotria.

Il mondo di gioco è naturalmente inventato ma è fortemente ispirato al folclore italiano. Di fatto anche il nome riprende un’antica regione del sud Italia, che andava dalla Campania alla Calabria. Si può dire dunque che Enotria è un progetto italiano a 360 gradi. Non solo il team di sviluppo e il luogo in cui è stato sviluppato, ma anche il suo contenuto, ovvero il folklore italiano con tanto di riferimenti alla maschera di Pulcinella.

Al momento il capolavoro di Jyamma si attesta su un 6/10 per gli utenti di Steam, con una valutazione perlopiù positiva sul gioco. Se si mette a paragone questo risultato con quelli dei titoli AAA, non è un grande risultato, però va detto che Jyamma è una casa di sviluppo indipendente. 

Una piccola realtà che ha provato a lavorare su un progetto molto ambizioso. Per questo motivo non si può parlare di sconfitta. Sebbene una certa parte della critica e dei giocatori vuole che il gioco rispetti gli standard dei competitor.

Futuro post Enotria

Enotria è l’esempio calzante del motivo per cui l’Italia deve investire nel mondo del gaming. Al momento, l’unica cosa che divide Enotria da un qualsiasi competitor è la parte tecnica, migliorabile con investimenti e con più esperienza. Per il resto, il panorama artistico e culturale italiano è certamente pronto per competere con qualsiasi altro. 

Trump o Harris, quello che cambierebbe per l'Europa? di Giuseppe Masala Trump o Harris, quello che cambierebbe per l'Europa?

Trump o Harris, quello che cambierebbe per l'Europa?

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa di Paolo Desogus Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca di Geraldina Colotti Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca

Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico di Francesco Santoianni Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico

Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico

The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia di Giuseppe Giannini The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia

The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

Un focolaio da estinguere - risposta ai Carc di Michelangelo Severgnini Un focolaio da estinguere - risposta ai Carc

Un focolaio da estinguere - risposta ai Carc

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia di Paolo Pioppi Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia

Sull’orlo dell’abisso - Il ruolo della Francia

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche di Giorgio Cremaschi Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti